Novità auto

Ultimi test su strada per la nuova Passat

Rivelati alcuni dettagli della prossima generazione di un modello iconico, sulla breccia da oltre 50 anni e più di 30 milioni di esemplari venduti
Red. Motori
08.08.2023 08:59

A fine agosto la nuova Passat Variant festeggerà la sua prima mondiale. In vista di questo esordio, il marchio Volkswagen ha scelto di pubblicare in anticipo alcuni primi dettagli sulla prossima generazione di Passat. Il nuovo modello presenta numerose innovazioni, come ad esempio un sistema di visualizzazione e comando intuitivo, interni di pregio, una nuova regolazione adattiva del telaio, sedili di classe superiore e propulsioni Plug-In Hybrid con autonomia elettrica fino a 100 chilometri. La nuova Passat Variant arriverà sul mercato nel primo trimestre del 2024. Si tratta della nona generazione di una delle auto di classe media di maggior successo al mondo, con oltre 50 anni di storia e più di 30 milioni di esemplari venduti.

Nello sviluppo della nuova Passat Variant, Volkswagen ha sfruttato appieno il potenziale del pianale modulare trasversale nella sua ultima versione, l’MQB evo. Kai Grünitz, membro del consiglio d’amministrazione del marchio per lo Sviluppo tecnico: «Con la nuova Passat abbiamo posto l’accento sull’elevato comfort di guida e di viaggio, vantaggio di cui la clientela beneficerà direttamente. A garantirlo, tra le altre cose, sono il passo ampliato e la nuova regolazione adattiva del telaio con ammortizzatori a 2 valvole. Al contempo, il nostro nuovo sistema di visualizzazione e comando è molto intuitivo. I sedili climatizzati e massaggianti, invece, sottolineano la nostra ambizione a offrire la massima qualità all’interno del veicolo».

La nuova architettura degli interni della Passat Variant è frutto dei feedback della clientela Volkswagen. L’obiettivo è offrire un comando quanto più intuitivo possibile. La Passat Variant, infatti, approderà sul mercato con un cockpit di nuova concezione e un nuovo sistema di Infotainment. In relazione a quest’ultimo, il nuovo display di serie misura 32 cm (12,9 pollici). Come optional o in funzione dell’equipaggiamento sarà disponibile anche un nuovo display da 38 cm (15 pollici). Sotto il display del sistema di Infotainment si trovano i cursori touch retroilluminati, che permettono di regolare funzioni come la temperatura interna e il volume.

La nuova Passat Variant è più grande del modello precedente. La nuova lunghezza (14 centimetri in più) aggiunge altri 5 centimetri di spazio per le gambe. Anche il volume del bagagliaio aumenta, precisamente di 40 litri, raggiungendo i 690 litri totali (con carico fino all’altezza degli schienali dei sedili posteriori), e addirittura di 140 litri col divanetto posteriore reclinato, per un totale di 1920 litri.

Sono numerosi gli accorgimenti che migliorano il telaio del nuovo modello: l’aumento della rigidità della campanatura così come la gestione della forza laterale dell’asse posteriore a quattro bracci durante la sterzata (maggiore stabilità dell’asse posteriore e, di conseguenza, maggiore sicurezza di guida), la nuova taratura dello sterzo elettromeccanico, la modifica di stabilizzatori e ammortizzatori, l’adattamento in funzione dei diversi cerchi. Inoltre, il rapporto di sterzata più diretto e il passo allungato influiscono positivamente sulle caratteristiche di guida della Passat Variant.

L’equipaggiamento di serie comprende anche un sistema di regolazione della dinamica di guida, un sistema MQB che ha debuttato con l’attuale Golf GTI. Il sistema controlla le funzioni dei blocchi differenziali elettronici (XDS) e i componenti di dinamica trasversale degli ammortizzatori, regolati nel caso del DCC Pro. L’azione sui freni indipendente per ogni ruota e le modifiche selettive della rigidità degli ammortizzatori, unite al sistema di regolazione della dinamica di guida, rendono la manovrabilità più neutra, stabile, agile e precisa.

Grazie all’MQB evo, nella nuova Passat Variant è possibile utilizzare diversi tipi di propulsione. Saranno infatti disponibili motori turbodiesel (TDI), turbobenzina (TSI), turbobenzina mild hybrid (eTSI) e sistemi ibridi plug-in (eHybrid). Rispetto ai modelli precedenti, è stato possibile aumentare l’autonomia elettrica delle nuove propulsioni ibride plug-in fino a 100 chilometri, a seconda dell’equipaggiamento. Inoltre, in tutte le versioni eHybrid la ricarica in CA risulterà più veloce e, per la prima volta, anche la ricarica rapida in CC sarà disponibile di serie.