Un test della saliva rivela l'età

LOS ANGELES - Quanti anni hai? La risposta è in un campione di saliva che permette di stabilire con un'accuratezza senza precedenti l'età di una persona, senza sapere null'altro di lei.La scoperta, resa nota sulla rivista Public Library of Science (PLoS) ONE, potrebbe avere una miriade di applicazioni per esempio in campo forense, ma anche in ambito medico.A ideare questo test della saliva è stato il gruppo di Eric Vilain dell'università di Los Angeles.
«Si tratta di un risultato promettente - afferma il genetista Giuseppe Novelli, Preside della facoltà di medicina dell'Università di Roma Tor Vergata - che se confermato su un campione più grande di individui potrebbe davvero dare un nuovo strumento di indagine in ambito forense. Abbiamo intenzione - dichiara Novelli dopo aver visto il lavoro Usa - di ripetere lo studio su un campione più grande di individui per vedere se il risultato dei californiani è riproducibile e quindi se il test è veramente valido». Il Dna, man mano che invecchiamo, viene modificato chimicamente con aggiunta in determinati punti di un gruppo chimico detto metile. Studiando il Dna estratto dalla saliva di coppie di gemelli Vilain ha prima scovato 88 punti del Dna in cui il cambiamento chimico (metilazione) risulta maggiormente legato al tempo che scorre e poi ha convalidato il testo su un altro gruppo di persone rilevando un'accuratezza senza precedenti rispetto ad altri test messi a punto finora per scovare l'età di una persona. Il margine di errore di questo test secondo i ricercatori Usa è di cinque anni.
Il risultato, se validato con ulteriori studi, è molto interessante, sottolinea Novelli. Si noti però che la metilazione è un marker di per sé molto aspecifico, nel senso che può venire influenzato da una serie di fattori, oltre l'età. Ciò nonostante i ricercatori hanno trovato 88 punti del Dna in cui la metilazione sembra rispecchiare con accuratezza l'età del soggetto, quindi il test promette bene. «Poichè anche noi disponiamo di campioni di saliva di molte coppie di gemelli - riferisce Novelli - siamo pronti da subito a replicare il test e nel giro di qualche mese potremo dire se funziona».