Una giornata alla scoperta del Rigi, la regina delle montagne
Avete voglia di una gita fuoriporta senza stress e senza spendere troppo, ma che regali al contempo emozioni e divertimento? Il Rigi è quello che fa per voi! Comodamente raggiungibile dal Ticino in treno, permette di unire sport, relax, panorami unici e anche una gita in battello, ma andiamo con ordine...
La regina delle montagne
Il Rigi viene definito "die Königin der Berge" e a giusta ragione. Posizionato strategicamente nella Svizzera centrale, tra i Cantoni di Svitto e Lucerna, offre, dal punto più alto - Rigi Kulm, 1.797 metri - una vista a 360 gradi sulle Alpi, sulle colline e sui laghi circostanti. Gli occhi si perdono nella bellezza delle cime e nelle profondità del liquido blu: da qui si ammirano oltre 100 picchi e 13 specchi d'acqua. Il Rigi, infatti, è circondato dai laghi: Lago dei Quattro Cantoni a sud e ovest, Lago di Zugo a nord e Lago di Lauerz a est, solo per citare i più vicini.
Come arrivare
Dal Ticino la cosa più semplice ed economica è munirsi di una "carta giornaliera dei comuni" che ad un costo variabile tra i Chf 35.- ed i Chf 60.- circa (a seconda del comune di residenza e della modalità di acquisto) permette di muoversi liberamente sulla maggior parte dei mezzi pubblici in Svizzera per un'intera giornata. Il Rigi aderisce a questa modalità e quindi con la "carta giornaliera" in mano, non sarà necessario acquistare altro: tutti i trenini a cremagliera e le funivie del Rigi sono comprese nel raggio di validità. Una partenza di buon mattino permette, inoltre, di compiere un giro ad anello salendo da Arth-Goldau e scendendo a Vitzanu per poi proseguire il viaggio in battello, anche questo compreso nel biglietto, fino a Lucerna e da qui fare rientro in Ticino con il treno. Gli orari dei treni sono consultabili qui, le informazioni per la salita/discesa con le varie tappe intermedie si trovano qui e gli orari dei battelli da Vitzanu a Lucerna sono reperibili a questo indirizzo.
Per darvi un'idea, noi siamo partiti da Lugano alle 7.01 e alle 9.47 stavamo già ammirando il panorama dalla cima. Volendo si può anche scendere ad una delle fermate intermedie e proseguire a piedi. La rete di sentieri è ricca e ben segnalata e consente escursioni per tutti i livelli di forma fisica. Alcuni percorsi sono adatti anche a passeggini e carrozzine.
Rigi Kaltbad, le terme e i punti ristoro
Noi siamo scesi a piedi da Rigi Kulm a Rigi Staffel e qui, dopo aver scorto una faina tra i cespugli, abbiamo preso la cremagliera in direzione Vitznau: prima tappa Rigi Kaltbad. Un gruppo di case a mezza montagna tra cui spiccano le terme, la cui architettura è stata realizzata da Mario Botta. Se desiderate rilassarvi potete fermarvi qui, ma noi abbiamo optato per una piccola passeggiata alla ricerca di qualcosa da mangiare. Inoltre, lungo i percorsi, non mancano piazzole per la griglia e prati dove stendere la coperta per un pic-nic.
Stanchi per la passeggiata, decidiamo di non proseguire oltre e rientrati a Rigi Kaltbad abbiamo l'imbarazzo della scelta: risalire fino a Rigi Staffel, cambiare cremagliera e ridiscendere ad Arth-Goldau; scendere con la funivia fino a Weggis e da qui prendere il treno o il battello fino a Lucerna; scendere con il trenino fino a Vitznau e salire sul battello. Optiamo per quest'ultima variante anche perché l'orario è perfetto per vivere un'ulteriore esperienza: un viaggio sul battello a vapore.
Il Dampfschiff
In alta stagione l'arrivo della ferrovia di montagna a Vitznau è coordinato con la partenza dei battelli verso Lucerna e se siete fortunati, o come noi particolarmente "precisini" nell'organizzazione, avrete modo di salire a bordo di un battello a vapore. Scendiamo dal trenino e saliamo sul Gallia uno spettacolare naviglio costruito nel 1913 e che ancora oggi è il più veloce battello a pale sui laghi interni europei. Lungo 63 metri e largo 14.5, accoglie fino a 900 persone.
È affascinante poter osservare la sala macchine e il movimento ipnotico delle ruote grazie ad un'ampia sezione aperta e visibile dall'alto. I comandi sono dati da abili meccanici e macchinisti che comunicano con il ponte superiore tramite suoni di campana. L'equipaggio addetto ai motori si trova, infatti, sotto la linea di galleggiamento e non ha visibilità, ma l'attracco ai pontili è sempre perfetto.
L'arrivo a Lucerna
Il viaggio sul lago dura un'oretta: giusto il tempo di ammirare ancora un po' i monti che fanno da corona a questo specchio d'acqua e curiosare ogni tanto il lavoro di meccanici e macchinisti. Ma ecco che Lucerna si avvicina e già si stagliano sullo sfondo le due inconfondibili torri della Hofkirche, mentre dall'altra parte del lago ecco che una sfilza di battelli ormeggiati è pronta ad accogliere gli ospiti.
Siamo arrivati giusto in tempo. Le nubi che, purtroppo, ci hanno tenuto compagnia per gran parte della giornata si stanno compattando e le prime gocce iniziano a cadere. Poco male, la stazione è a pochi passi e, senza bagnarci più di tanto, saliamo sul primo treno diretto a Zugo. Una fermata nella città della Zuger Kirschtorte è d'obbligo per i golosi! Giusto il tempo di acquistare il famoso dolce, che ecco arrivare il nostro treno, destinazione Lugano. Incredibile: in una sola giornata abbiamo viaggiato con treni, cremagliere, battelli a vapore. E volendo avremmo potuto salire in funivia e tuffarci alle terme. Per chi ha bambini sono da segnalare i vari parchi gioco presenti in alcune fermate sul Rigi (ad esempio a Rigi Kaltbad) e la possibilità di fare alcuni tratti di passeggiata appollaiati su di una carrozza trainata da due splendidi cavalli. Insomma, una gita semplice da organizzare, non troppo costosa e adatta a tutta la famiglia (ovunque è accettata la carta "bimbi accompagnati"): buon viaggio!