Le nostre prove

VW ID.4 GTX: qualche cavallo in più, ma resta una famigliare

Offre un buon colpo d'occhio grazie ad una linea elegante impreziosita dalla tonalità bi-colore - A bordo la qualità di vita è buona, c'è tanto spazio e altrettanto comfort
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
08.03.2024 10:57

Doppio motore elettrico, quattro ruote motrici e un piglio sportivo: tra i modelli Volkswagen ID.4 in commercio, la GTX è certamente quella più potente, che non sacrifica nulla a livello di abitacolo per sfoderare qualche cavallo in più.

Insomma, un buon compromesso tra una sportiva pura (almeno nelle intenzioni...) ed un veicolo che ben si adatta alle esigenze della famiglia, con un’autonomia che - siamo alle solite - è però decisamente inferiore ai dati annunciati dalla casa, che la vorrebbero vicina ai 500 chilometri. Nel nostro test, non siamo mai riusciti a superare la soglia dei 340 km.

Dei due motori, quello che lavora maggiormente è situato sull’asse posteriore, mentre quello anteriore interviene solo quando si richiedono prestazioni importanti alla vettura. Interessante però la possibilità di scegliere una modalità di guida, definita «Traction», che mantiene attivi entrambi i propulsori fino a una velocità di 20 km/h, ciò che risulta particolarmente utile in situazioni difficili per la presenza di neve, fango o ghiaccio.

Brillante e versatile, la configurazione GTX non passa inosservata soprattutto quando l’allestimento propone i cerchi in lega addirittura da 21 pollici, ma nel complesso non stravolge il design che caratterizza tutte le varianti di un modello che è molto spazioso e restituisce un’ottima abitabilità sia per chi siede davanti, sia per deve accontentarsi dei sedili posteriori. Dentro l’abitacolo, svariati portaoggetti sono a disposizione dei passeggeri, mentre l’allestimento della plancia con i comandi e il sistema di infotainment ci riporta alla proposta classica della famiglia ID, con un piccolo quadro strumenti da 5,3 pollici e un grande schermo da 12,3’’ al centro. Qualche perplessità lo suscitano le regolazioni a sfioramento, che non sempre rispondono al primo tocco.

Dotata di una batteria da 77 kWh la ID.4 può essere ricaricata con una potenza di 125 Kw e benché non sia una vera sportiva, con i suoi 300 cavalli (quasi...) permette accelerazioni vistose, offrendo una buona stabilità di guida anche grazie alla precisione dello sterzo. Qualche dubbio per contro arriva dalla frenata, la cui risposta lascia un po’ a desiderare.

La scheda

Motore: due elettrici, sincrono a magneti permanenti
Potenza e coppia massima: 299 CV e 460 Nm
Accelerazione: 0-100 km/h in 6,2 sec.
Velocità massima: 180 km/h
Capacità della batteria (netta): 77 kWh
Tempi di ricarica: wallbox 11 kW 0-100% in ca. 7.30 ore; supercharger 125 kW 5-80% in 38 minuti
Autonomia: da 470 a 520 km
Consumi: 18.1 kWh/100 km
Emissioni CO2: 0 g/km
Categoria di efficienza energetica: A
Prezzo base del modello: 65.200.- franchi

Mi piace
La linea della carrozzeria regala un bel colpo d’occhio, anche per via della bi-tonalità garantita dal tetto e dai montanti in colore nero. Generoso lo spazio a bordo e bagagliaio soddisfacente.

Non mi piace
La sigla GTX richiama un’auto dalle prestazioni sportive pronunciate che qui non ritroviamo per davvero. Guida godibilissima, con spunti interessanti, ma siamo lontani da quel che si potrebbe immaginare. Della frenata abbiamo già detto: la reazione al colpo di pedale non è delle migliori.