Novità auto

VW Passat, un modello che non passa mai di moda

Arriva la nona generazione stilisticamente attraente, con ampio spazio per passeggeri e bagagli, ricca gamma di motorizzazioni e tanta tecnologia
Tarcisio Bullo
Tarcisio Bullo
12.03.2024 09:00

Due motorizzazioni a benzina con ibridazione leggera, tre varianti diesel e due ibride a benzina ricaricabili, 1,5 litri oppure 2 mila cc, cambio automatico a 6 o 7 marce, trazione anteriore oppure integrale: basta ciò per affermare che la nona generazione della Volkswagen Passat abbia le carte in regola per sedurre i suoi molteplici ammiratori.

Se però vogliamo aggiungere altro, allora diremo che a questo modello sulla breccia da ormai mezzo secolo gli ingegneri tedeschi hanno dato forme che esaltano lo spirito di un’auto pensata per la strada, per i lunghi viaggi,  spaziosa per i rappresentanti di vendita, comoda per gli utenti che scelgono di usarla tutti i giorni e modello perfetto per le famiglie.

La nona generazione non tradisce lo spirito di una vettura nata come station wagon, che ora ritorna ad essere esattamente ciò, rinunciando alle forme della berlina, pronta a sfidare le mode del momento che fanno dei SUV le auto più gettonate.

A ben guardare, le linee della nuova Passato sono semplici e la vettura si è allungata di 14 centimetri rispetto al modello precedente (+2 cm in larghezza) ciò che aumenta lo spazio a disposizione dei passeggeri, già generoso. Qualcuno potrebbe storcere il naso e affermare che l’ingombro adesso è persino troppo e tale da pregiudicare qualche manovra di parcheggio o la sistemazione nel garage domestico, ma VW era probabilmente stufa di ritrovarsi una concorrenza in casa, quella della Skoda Super Combi, e ora ha il modello adatto per contenderle la scena.

Le prime impressioni di guida sono assolutamente positive: grazie all’eccellente lavoro di insonorizzazione, il suono emesso dal motore diesel, che abbiamo potuto provare durante un breve test sulle strade attorno a Nizza, si percepisce appena e la macchina scorre sull’asfalto mettendo al riparo da qualsiasi rumore i suoi occupanti. Ottima la tenuta di strada, eccellente il lavoro svolto dal gruppo sospensioni/ammortizzatori e apprezzata la precisione di uno sterzo molto preciso e reattivo. Dentro la comodità è assoluta e la qualità dei materiali inappuntabile. Davanti al conducente si staglia un enorme display da 12,9 pollici,  che tradotto in centimetri dice poco meno di 33. E al centro della plancia un altro enorme schermo, leggermente girato verso il conducente, può arrivare a misurare (in opzione) 38 centimetri di diagonale.

Sul volante i pulsanti fisici sono ancora presenti, VW ha raccolto le critiche dei clienti, stufi delle difficoltà di regolare alcune funzioni coi tasti a sfioramento su una serie di modelli recenti. Il nuovo sistema di infotainment MIB4 può ora utilizzare ChatGPT, ciò c he in pratica significa essere in grado di rispondere meglio alle richieste o alle domande vocali.

Il quadro strumenti digitale è lo stesso della nuova Tiguan, così come il resto della plancia, il tunnel centrale è stato liberato dalla leva del cambio automatico, che ora è stato sistemato sul piantone dello sterzo in posizione comoda e accessibile. In Svizzera non tutti i modelli sono già disponibili: il primo prezzo è 48’700 franchi per la versione mild-hybrid da 1,5 litri.

La scheda (Passat Mild Hybrid 1.5 TSI)

Motore: a benzina, con sistema di ibridazione leggero
Cilindrata: 1.498 cc
Potenza e coppia massima: 150 CV, 250 Nm
Accelerazione: da  0 a 100 km/h in 9,3 sec.
Velocità massima:  223 km/h
Consumi: 5,8 l/100 km
Emissioni Co2: 133 g/km
Categoria di efficienza energetica: C
Prezzo base del modello: 48’700.- franchi

Mi piace
È un'auto che si guida bene, comoda, silenziosa e spaziosa. Bene anche la ricca gamma delle motorizzazioni proposte. La versione plug-in che arriverà in estate promette ben 100 km di autonomia in elettrico.

Non mi piace
Con questo modello Passat, VW punta al premium: nulla da eccepire, se non che i prezzi non sono proprio alla portata di tutti e la politica degli optional è sempre piuttosto dispendiosa, anche se qui occorre riconoscere che già per il modello base l'equipaggiamento è interessante.