Wikipedia fotograferà arte e monumenti

Pronta a catalogare e raccontare tutte le opere d'arte pubbliche del mondo
Red. Online
17.04.2013 14:19

MILANO - Wikipedia, la celebre enciclopedia online, ha rivoluzionato in pochi anni il modo di informarsi, di studiare, di lavorare ma soprattutto di condividere. Ora punta a rivoluzionare qualcosa in più: ad esempio catalogare e raccontare tutte le opere d'arte e i monumenti del mondo accessibili pubblicamente. Di tutto questo si discuterà da domani a Milano alla Wikimedia Conference, per quello che è il suo primo appuntamento in assoluto al di fuori della Germania.La Wikimedia Conference è la riunione annuale di tutte quelle associazioni nazionali che sostengono Wikipedia e la cultura libera. Finora «si era sempre tenuta a Berlino - spiega il presidente di Wikimedia Italia Frieda Brioschi - l'avere scelto l'Italia per la prima edizione al di fuori della Germania dimostra l'alta considerazione che i vari capitoli Wikimedia hanno della nostra associazione, una tra le prime ad essere state create».La conferenza andrà avanti fino a domenica, e ospiterà delegati provenienti da tutto il mondo per discutere sugli sviluppi di Wikipedia, degli altri progetti gestiti dalla Wikimedia Foundation, e sui modi migliori per diffondere la conoscenza libera. «La gestione tecnica di Wikipedia è centralizzata presso la Wikimedia Foundation - spiega il portavoce di Wikimedia Italia Maurizio Codogno - d'altra parte gli utenti che contribuiscono alla creazione e al miglioramento dell'enciclopedia sono sparsi in tutto il mondo». Per questo il ruolo delle associazioni nazionali «è fondamentale per rispondere all'entusiasmo di chi non si limita a usare l'enciclopedia, ma vuole contribuire ad essa in maniera più coordinata».Tra i temi che verranno trattati durante la Wikimedia Conference ci saranno anche il concorso Wiki Loves Monuments, per fotografare luoghi e monumenti, e il concorso Wiki Loves Public Art, creato in collaborazione con Europeana per fotografare le opere d'arte pubblicamente accessibili.Infine, da domani «Milano diventerà una città Wiki - conclude Giulia Sepe, organizzatrice della Wikimedia Conference - siamo pronti a accogliere delegati da 40 Paesi, dall'India al Canada, da Taiwan alla Francia.