Lo chef di un ristorante luganese premiato dalla capitale italiana della cultura

È sempre più chiaro come la cucina sia uno dei modi migliori per raccontare la storia di un popolo o di un territorio, ma anche di affrontare temi globali. A tutti gli effetti una forma di cultura, che vede spesso degli chef non solo degli artisti ma anche degli ambasciatori di una determinata regione. Lo sa bene il comune di Procida che, in occasione della nomina a capitale italiana della cultura, ha deciso di premiare Marco Badalucci per aver saputo far conoscere di sapori e i profumi dell'isola campana nelle cucine internazionali. 

Un riconoscimento di assoluto prestigio per lo chef procidano, che da anni con il suo ristorante a Lugano propone i gusti mediterranei rivisitati con la sua tecnica, retaggio di anni di esperienza in alcuni dei più importanti ristoranti italiani. Sempre con un occhio ben vigilie al rispetto del territorio. Un fulgido esempio di come l'alta gastronomia sia molto di più di un piatto ben presentato. Riflessioni che Badalucci ha raccontato al Corriere del Ticino.