CentoParole

Elogio della curiosità, contro il dogmatismo e il pensiero unico

In questa puntata del podcast letterario, vi racconto il libro di Luciano Manicardi «Elogio della curiosità. Contro l'indifferenza», pubblicato da Qiqajon
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Dario Campione
15.11.2025 06:00

«Insubordinazione della forma più pura». Così Vladimir Nabokov definiva la curiosità. Un atteggiamento che spesso, nella storia del pensiero, laico e religioso, non è stato apprezzato. Antichi miti delle origini vedono la curiosità all'origine dei mali del mondo. È così nel mito di Pandora, la quale, per curiosità, toglie il coperchio dal vaso che conteneva tutti i dolori, le malattie e le sofferenze che in tal modo si spargono per il mondo. Ma anche il racconto biblico delle origini vede un atto di curiosità, di cui è protagonista Eva, all'origine dei dolori umani e della cacciata dall'Eden. Luciano Manicardi, biblista e priore della Comunità di Bose dal 2017 al 2022, da anni intreccia la lettura dei testi sacri alla riflessione sulla società. «Il perché è espressione della libertà e della dignità dell'uomo – dice Manicardi –. La curiosità è figlia del dubbio. È antidoto all'indifferenza, al cinico ritenere che tutto si equivalga, che nulla possa stupire».

In questa puntata di CentoParole, il podcast letterario del Corriere del Ticino, vi racconto il libro di Luciano Manicardi, Elogio della curiosità. Contro l'indifferenza, pubblicato da Qiqajon.

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