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Non esistono lingue migliori di altre: sei lezioni sul razzismo

Dario Campione ci racconta «La razza e la lingua», di Andrea Moro, linguista che lunedì 20 marzo sarà presente all'USI al convegno «Come nasce il razzismo nel cervello»
Red. Online
17.03.2023 06:00

Il 21 marzo di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale. La data non è casuale: è stata scelta, infatti, per ricordare il massacro di Sharpeville, nel Sudafrica dell'apartheid, avvenuto il 21 marzo 1960. Quel giorno, la polizia dei bianchi aprì il fuoco su un gruppo di dimostranti di colore, uccidendone 69 e ferendone 180. Proprio in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale, a Lugano, lunedì 20 marzo a partire dalle 14, nell'aula magna dell'Università della Svizzera Italiana, è in programma un convengo organizzato dall'associazione BrainCircle sul tema: «Come nasce il razzismo nel cervello». Tra i relatori ci sarà anche Andrea Moro, linguista e scrittore, allievo di Noam Chomsky e autore, tra gli altri, del libro che ci racconta il nostro Dario Campione: «La razza e la lingua. Sei lezioni sul razzismo» (La Nave di Teseo).

Andrea Moro, linguista e scrittore, tra i relatori del convegno «Come nasce il razzismo nel cervello», in programma lunedì 20 marzo a partire dalle 14 nell'aula magna dell'USI, a Lugano.
Andrea Moro, linguista e scrittore, tra i relatori del convegno «Come nasce il razzismo nel cervello», in programma lunedì 20 marzo a partire dalle 14 nell'aula magna dell'USI, a Lugano.
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