Podcast

«Questa campagna antip0rno è giusta, ma imbarazzante e tanto severa»

La puntata del 29 marzo 2024 del podcast CdTalk—L'ospite, con Davide, Tessa, Sofia, Paolo e Ludovica: «Sensibilizzare sì, ma qui si punta solo sulla punizione»
Alcuni dei volti degli ospiti di questo episodio; in evidenza, il personaggio chiave della campagna «Non va bene»; in trasparenza in primo piano, la rappresentazione di un segnale sonoro aperta in un programma informatico
Jona Mantovan
01.03.2024 07:07

Oggi, nella puntata del podcast del Corriere del Ticino, affronteremo un tema sempre attuale, scottante e molto imbarazzante: la pornografia, soprattutto quella fruita illegalmente dai minori. Anche perché, nei casi più estremi, può diventare una vera e propria patologia. L'occasione è il tono della campagna di comunicazione, destinata a sensibilizzare i più piccoli sul tema e intitolata «Non va bene».

È un cartone animato, d’accordo. Ma con quello scuro faccione severo, quella barba trasandata, i sopracciglioni minacciosi e, soprattutto, un vocione camuffato e deformato, che sembra uscito dalla fantasia di qualche scrittore di fantascienza distopica come George Orwell del capolavoro «1984», è molto inquietante. Quel «Io ti osservo», poi, non ricorda di certo un’allegra e colorata produzione Disney. Il misterioso protagonista, che si staglia su uno sfondo nero uniforme, scandisce bene le parole più importanti, ma lo fa con tono perentorio, serio, a tratti, come detto, intimidatorio con minacce di sanzioni. Perché si parla di reati. Di volanti della polizia sotto casa, con gli agenti che entrano a forza nelle stanze di ragazzine e ragazzini, sequestrando tutto di fronte ai genitori. Un’animazione di pochi minuti con una sorpresa finale che ha dell’agghiacciante. Una svolta scioccante, per molti di cattivo gusto e ai più smaliziati arriva persino a suscitare una risata dissacrante.

L’«opera», se può essere definita così, non è passata inosservata e ha travalicato i confini della Svizzera. Breaking Italy, il più noto canale YouTube in italiano di approfondimenti delle principali notizie nazionali e internazionali, non ha usato mezze misure: «Il video terrificante per sensibilizzare i giovani in Svizzera» si legge a titolo del commento del canale. Ma che cosa pensano i giovani di questa campagna di sensibilizzazione? Sarà mai efficace? I pareri sono discordanti.

Il servizio è stato pubblicato sul sito internet all’indirizzo cdtlink.ch/campagna-minori.

Nell'immagine di copertina, oltre ai volti degli ospiti di questa puntata, in sovrapposizione ci sono una serie di punte colorate, che rappresentano simbolicamente un segnale sonoro sullo schermo di un programma informatico, a sottolineare in maniera visiva la componente da ascoltare del servizio in questione.  

Vuoi inviarci una segnalazione? Scrivi a [email protected] oppure su WhatsApp: +41 79 596 64 11

Correlati