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Vaccini, Brasile e Iran: i fatti principali della settimana

Nella puntata di CdTalk - Weekly del 7 ottobre 2022 Jenny Covelli e Marcello Pelizzari ripercorrono i temi caldi degli ultimi sette giorni
© KEYSTONE (Christoph Soeder/dpa)
Red. Online
07.10.2022 05:59

Quasi due anni dopo, ci risiamo. Martedì prossimo, 11 ottobre, si rimetterà in moto in Ticino la macchina organizzativa per vaccinare i ticinesi. «Non siamo all’inizio di una nuova fase, ma di una nuova campagna di vaccinazione, ‘‘stagionale’’», ha detto in conferenza stampa il farmacista cantonale, Giovan Maria Zanini. Chi vuole potrà vaccinarsi contro il coronavirus in sei centri cantonali, negli studi medici, nelle farmacie e on the road.

L'istituto Ipec ha pubblicato il primo sondaggio elettorale in vista del ballottaggio del 30 ottobre in Brasile. Secondo il rilevamento, l'ex presidente di sinistra Luiz Inacio Lula da Silva (Pt) è avanti col 51% nelle intenzioni di voto, contro il 43% del presidente di destra Jair Bolsonaro (Pl). A 25 giorni dalla votazione, il 92% delle persone consultate ha risposto di aver già deciso il proprio voto. Allo stesso tempo, il 50% ha dichiarato che non sceglierebbe mai Bolsonaro e il 40% ha assicurato che non voterebbe mai per Lula. Cosa succederà?

Proseguono le proteste in Iran a seguito della morte della 22.enne curda Mahsa Amini, il 16 settembre a Teheran, in seguito all'arresto da parte della polizia morale perché non portava il velo in modo corretto. Uomini, donne, studenti universitari sono scesi in strada per far sentire la loro voce, tra manifestazioni e gesti (forti simbolici). E lo sguardo di tutto il mondo è sul Paese.

Ecco la puntata di CdTalk - Weekly del 7 ottobre 2022, con Jenny Covelli e Marcello Pelizzari.

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