A Belgrado Vucic presiede il Consiglio di sicurezza

Lo stato della sicurezza in Serbia e le misure per prevenire ogni possibile azione eversiva nel Paese sono state al centro di una seduta straordinaria del Consiglio per la sicurezza nazionale presieduta stamane a Belgrado dal presidente Aleksandar Vucic. La riunione era stata convocata da Vucic ieri sera subito dopo l'attacco terroristico alla sala concerti di Krasnogorsk, località a una ventina di km a ovest di Mosca.
Parlando al termine della riunione, il ministro degli esteri e primo vicepremier Ivica Dacic, che espleta temporaneamente le funzioni di capo del governo dopo l'elezione della premier uscente Ana Brnabic alla guida del parlamento, ha detto che la situazione della sicurezza in Serbia è stabile e che non vi sono segnali su possibili attentati di natura terroristica nel Paese.
Dacic ha aggiunto che finora non si ha notizia di cittadini serbi fra le vittime o i feriti dell'attentato al Crocus City Hall, e ha confermato che in serata si terrà a Belgrado come previsto l'incontro amichevole di calcio fra la Stella Rossa e lo Zenit di San Pietroburgo.
Un evento che Vucic aveva definito ieri sera a rischio sicurezza e che per il quale sono state adottate misure di sicurezza supplementari. Intanto, l'ambasciata russa a Belgrado, sempre per motivi di sicurezza, ha invitato i cittadini a non accendere candele o lasciare fiori davanti all'edificio della sede diplomatica.