A Blatten un terzo della massa rocciosa si è staccato

Gli abitanti di Blatten (VS) restano in attesa che dal Kleines Nesthorn si stacchi la grande frana che minaccia il villaggio. La caduta di massi è continuata per tutto il giorno lungo il versante nord della montagna, alta 3341 metri.
Oggi le autorità e gli esperti hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Alban Brigger, ingegnere del servizio cantonale per i rischi naturali, ha precisato che finora sono scesi oltre 1,5 milioni di metri cubi di detriti e si prevede che se ne stacchino altri 3 milioni.
Per il momento non sono stati segnalati danni al villaggio, che ieri è stato completamente evacuato. «È lo scenario ideale», ha aggiunto Brigger, senza tuttavia voler avventurarsi in previsioni. Si stanno studiando diversi scenari.
Il rischio che il fiume Lonza venga ostruito da una frana di grandi dimensioni rimane plausibile. In questo caso la diga di Lötschen con il suo bacino potrebbe svolgere un ruolo fondamentale per evitare danni su larga scala più a valle. Disponiamo di 800'000 metri cubi di volume tampone, ha spiegato Brigger.
Pochi giorni fa lo Stato maggiore di condotta regionale ha inviato una richiesta di supporto all'esercito, in caso di evento grave, ha annunciato il responsabile delle comunicazioni Mathias Ebener a Keystone-ATS. Attualmente sono mobilitati 200 professionisti e volontari: membri della protezione civile, vigili del fuoco, agenti di polizia, ingegneri del cantone e dipendenti di vari uffici esterni specializzati in geologia, idrologia o glaciologia.
«Attualmente tutti gli sfollati stanno bene», ha confermato il sindaco di Blatten, Matthias Bellwald, ricordando che alcune zone del comune non hanno dovuto essere evacuate, poiché non minacciate. Alcuni anziani hanno quindi scelto di rimanere dove sono. Ci teniamo in stretto contatto con loro e forniamo loro il cibo e le medicine necessari, ha precisato, aggiungendo infine che l'evacuazione degli animali è stata quasi completata.