A Carona sorgerà il Glamping TCS, luce verde dal Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha approvato la variante del Piano regolatore che riguarda il progetto di Glamping TCS a Carona, confermando la zona prevista per l’inserimento delle abitazioni e respingendo i ricorsi presentati. Si tratta di un passo decisivo verso la realizzazione della nuova struttura turistica, che punta a rilanciare l’area della piscina di Carona.
La zona destinata al glamping era già stata definita nella convenzione d’intesa siglata nel 2023 tra il Municipio di Lugano e il Touring Club Svizzero (TCS), in vista della futura sottoscrizione dell’atto di diritto di superficie.
In una nota congiunta, il Municipio e il TCS esprimono soddisfazione per l’esito favorevole della procedura, che «conferma la validità del progetto, il rispetto dell’inserimento paesaggistico e la correttezza dell’iter pianificatorio seguito in questi anni».
Un progetto per il rilancio di Carona
L’auspicio delle parti è che, alla luce delle motivazioni solide espresse dal primo grado di ricorso, non vi siano ulteriori ostacoli all’attuazione del progetto. Il modello di riferimento è quello del glamping TCS di Olivone, una formula che combina il comfort dell’alloggio turistico con il contatto diretto con la natura, offrendo un’esperienza sostenibile e di qualità.
L’investimento complessivo previsto è di oltre 16 milioni di franchi, frutto di una collaborazione pubblico-privata che avrà un impatto significativo sull’attrattività turistica e la valorizzazione del quartiere.




