A Costanza e Bodrum il fantasma dell'Isis

COSTANZA - Due sparatorie davanti a locali notturni hanno scatenato il panico in Germania e Turchia, dove per qualche ora si è temuto un nuovo attacco terroristico targato Isis. Poi le autorità hanno escluso la matrice estremista.

A Costanza, in Germania meridionale, il bilancio è di due morti e quattro feriti gravi in una sparatoria davanti a una discoteca. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha indicato all'ats che non vi sono svizzeri tra i feriti.

Il fatto è avvenuto attorno alle 4.30 di questa mattina quando un uomo di 34 anni ha aperto il fuoco con un'arma da guerra, un fucile mitragliatore M16. L'uomo è stato poi ferito in un inseguimento con la polizia ed è deceduto in ospedale. L'altra persona deceduta è un buttafuori del locale.

Il killer di origini curdo-irachene viveva in Germania dal 1991. Era il cognato del gestore del locale. Prima della sparatoria aveva avuto un alterco fuori dal club, poi è andato a casa, ha preso un fucile mitragliatore M16 e ha scaricato un intero caricatore. Le indagini della polizia hanno escluso il movente terroristico, resta la pista dei motivi privati.

Altro panico a Bodrum, la celebre località turistica turca.

Verso le 3.30 del mattino un uomo, armato di due pistole, ha aperto il fuoco davanti a due club sulla spiaggia della cittadina, uccidendo una persona e ferendone altre quattro. Il killer ha esploso almeno 26 colpi, poi è riuscito a darsi alla fuga in auto. Le autorità hanno iniziato una caccia all'uomo. L'episodio è avvenuto tra il Sess Beach Club e il Cilek Beach Club, due villaggi vicini che ospitano circa 400 persone.

La vittima è un cameriere del club, un ragazzo di 19 anni, ferito gravemente e poi morto in ospedale, che aveva lavorato come 'bellboy' nel resort. Tra i feriti la moglie di un noto personaggio televisivo.

Le autorità, in attesa di fare piena luce sulla vicenda, affermano che non è emerso alcun legame tra la sparatoria e l'estremismo militante nella regione. Secondo alcune fonti, potrebbe trattarsi di un episodio legato all'ostilità tra lo staff dei due club, ma i proprietari smentiscono che vi siano tali problemi.

Germania e Turchia sono finite da tempo nel mirino dei network jihadisti, in particolare dell'Isis, per il ruolo nel conflitto siriano e iracheno. Gli attentati dei lupi solitari si sono moltiplicati con la progressiva sconfitta sui teatri di conflitto in Medio Oriente.