A Londra è quasi un coprifuoco

LONDRA - Il 26enne morto durante gli scontri a Croydon (vd suggeriti) sarebbe stato ucciso da un proiettile che lo ha colpito alla testa ieri sera. A dirlo è Scotland Yard che precisa che con il giovane c'erano alcuni amici, due dei quali sono stati in seguito arrestati perché sospettati di trafficare in merce rubata. «Crediamo che il gruppo sia stato coinvolto in una rissa con altre nove persone. Questa rissa si è conclusa con un inseguimento in auto al quale hanno partecipato tre veicoli», ha affermato la polizia in un comunicato, aggiungendo che al termine dell'inseguimento l'uomo è stato ucciso.
Mentre a Londra tutti i negozi ubicati nelle zone dove si prevedono scontri per stasera - a Dalston (Hackney), a Walthamstow (nei pressi di Tottenham) e a Ealing (ovest) - hanno chiuso anticipatamente, alle 18.00, proprio a Croydon, era in corso una vera e propria evacuazione di persone verso la stazione del treno. Ad Hackney un grosso numero di poliziotti è assembrato dinanzi agli edifici che ieri sono stati epicentro degli scontri. Negozi chiusi anche a Hatton Garden, la via dei gioiellieri nella zona centro-est di Londra. Contemporaneamente, un gruppo di circa 200 ragazzi con il volto coperto ha rotto alcune vetrine a West Bromwich, nel nord ovest di Birmingham. Sta per iniziare una nuova lunga notte.