"A Lugano ci vuole più dialogo"

Per Peter Rossi, presidente del Consiglio comunale, Esecutivo e Legislativo dovrebbero collaborare maggiormente
Peter Rossi, qui con Giovanna Viscardi. (foto Scolari)
Red. Online
20.07.2015 05:00

LUGANO - La revisione della «macchina amministrativa» della Città va a toccare inevitabilmente qualche ingranaggio politico. Il trasferimento di attività come la conduzione del LAC o la socialità sotto il cappello di enti esterni voluti per avere una gestione più flessibile, veloce ed efficace potrebbe ridurre l'influenza del Consiglio comunale su questi settori e in generale il suo potere. L'esempio più semplice lo offre proprio l'organismo ideato per il centro culturale: secondo la visione del Municipio, lo stesso Esecutivo dovrebbe approvare Preventivo e Consuntivo, mentre al Legislativo verrebbe sottoposto solo il Consuntivo. Aspettando che proprio il Consiglio comunale si esprima in merito, abbiamo chiesto un parere al suo presidente Peter Rossi, che si dice subito contrario «a ridurre sempre di più l'influenza del Legislativo e in particolare il suo potere, già parecchio condizionato e limitato dallo strapotere di quello dell'Esecutivo».

Peter Rossi, come mai parla di «strapotere»? È una riflessione generale o riguarda nello specifico Lugano?

«In generale si nota, da parte degli esecutivi, una tendenza a prendere sempre un maggior numero di decisioni senza interpellare i legislativi. Da una parte ciò è corretto quando si tratta di materie di esclusiva competenza degli esecutivi, dall'altra invece non può essere condiviso il sistema di frazionamento di alcuni messaggi che riescono a passare senza l'avallo del legislativo, in quanto non superano il limite di spesa della delega. A Lugano, purtroppo, questo meccanismo si riscontra spesso. Ecco perché il PLR, ad esempio, con l'approvazione del Preventivo 2015 aveva chiesto esplicitamente che anche i messaggi compresi nella forchetta di spesa per cui vi è una delega al Municipio venissero almeno resi noti al Consiglio comunale. Purtroppo ciò non accade».

Cosa deve cambiare o cosa si può fare, a Lugano, affinché il Consiglio comunale possa esercitare in modo più efficace il suo ruolo?

«Bisognerebbe considerare che ogni decisione del Municipio ha delle implicazioni politiche. Il Consiglio comunale dovrebbe essere informato su tutto. Il dialogo tra Esecutivo e Legislativo dovrebbe essere costante».L'INTERVISTA COMPLETA SUL CDT DI OGGI A PAGINA 9