Stazione

A Paradiso scattano i lavori per il nuovo nodo intermodale

Da lunedì 27 ottobre e per il prossimo anno e mezzo al via gli interventi per trasformare e adattare il comparto alle mutate esigenze di mobilità pubblica e privata – L’obiettivo del Cantone è offrire agli utenti un’infrastruttura più performante
©Gabriele Putzu
Andrea Bertagni
Andrea Bertagni
20.10.2025 22:05

Prenderanno avvio lunedì prossimo, il 27 ottobre, i lavori di realizzazione del nuovo nodo intermodale nei pressi della stazione FFS di Paradiso. A comunicarlo è il Dipartimento del territorio (DT), precisando che l’obiettivo è quello di offrire a tutti gli utenti un’infrastruttura ancora più performante rispetto all’attuale offerta di trasporto pubblico.

I lavori, la cui durata è stimata in circa un anno e mezzo, interesseranno in particolare la porzione stradale di via Carona che collega Paradiso ai quartieri di Carona e Pazzallo, indicativamente dal sottopasso FFS all’incrocio con via Calprino.

«Al fine di continuare a garantire il transito agli utenti del trasporto pubblico e privato, durante la fase di cantiere - sottolinea il DT - sarà messo in atto un senso unico in salita in direzione di Pazzallo / Carona. Tale modifica della viabilità, che concernerà il tratto di via Carona compreso tra l’incrocio con via Guidino e quello con via Calprino, verrà messa in atto il 3 novembre 2025, per una durata di 18 mesi».

Un’offerta in crescita

Già, ma perché si è arrivati a realizzare un nuovo nodo intermodale a Paradiso? A rispondere è sempre il DT. «Nel corso degli ultimi anni l’offerta del trasporto pubblico sia su rotaia (FFS), sia su gomma (Autopostale, TPL), è cresciuta in maniera costante, con un aumento della frequenza dei passaggi giornalieri lungo le strade e un miglioramento dell’interscambio con la mobilità lenta».

Da qui insomma la necessità di adattamento. Tanto più che il progetto di nuovo nodo intermodale si inserisce nel Programma di agglomerato del Luganese di terza generazione (PAL3).

Questi i motivi. I contenuti del progetto partono invece da ciò che c’è oggi: la fermata del trasporto pubblico su gomma (bus) Paradiso Stazione, che si attesta unicamente in direzione di Carona.

«Con il nuovo nodo intermodale è prevista la realizzazione di una fermata anche in direzione di Lugano, oltre a un nuovo attraversamento pedonale, la creazione di una fermata - capolinea in direzione di Carona, il relativo adeguamento di tutte le fermate del trasporto pubblico su gomma interessate dal cantiere ai sensi della Legge sui disabili (LDis), nonché di tutte le nuove infrastrutture, e la sistemazione dell’area Bike & Rail», fa sapere Bellinzona.

Per l’occasione «è infine previsto il rifacimento dell’intera pavimentazione stradale e la posa di asfalto fonoassorbente», si rende noto.

Da lunedì prossimo al via i lavori dunque. E affinché lungo l’area di cantiere sia sempre garantito il transito dei veicoli, è prevista l’introduzione di un senso unico in salita durante il periodo dei lavori. Lo stesso verrà messo in atto a partire dal 3 novembre 2025 e durerà 18 mesi lungo via Carona, nel tratto tra l’incrocio con via Guidino e l’incrocio con via Calprino.

Agli utenti provenienti da Carona e Pazzallo diretti a Paradiso Centro, sarà indicato (tramite apposita segnaletica posata in loco) un percorso alternativo. Le fermate bus esistenti potrebbero subire degli spostamenti temporanei (di alcuni metri), che verranno nel caso segnalati per tempo all’utenza.