Abbattuto un aereo militare libico

WASHINGTON - Un jet francese ha abbattuto un aereo militare libico che aveva violato la no-fly zone. Lo ha riferito la tv ABC sul suo sito. L'aereo è stato abbattuto nella zona di Misurata. Si è trattato del primo tentativo di Gheddafi di forzare la no fly zone imposta dagli alleati. Ufficiali del Pentagono hanno confermato alla Abc che le missioni aeree sulla Libia sono state finora 175, e che il numero di quelle americane «non è in aumento».
«Il porto di Misurata è sotto il nostro completo controllo» ha intanto affermato il portavoce dell'esercito rivoluzionario anti-Gheddafi, Ahmed Beny in una conferenza stampa a Bengasi. Le navi della coalizione internazionale si stanno avvicinando al porto della città a 200 chilometri ad est di Tripoli, ha aggiunto Beny.«Abbiamo ricevuto promesse di armi da molti paesi. Abbiamo bisogno del sostegno dei nostri amici, spero che avremo presto le armi e le munizioni che servono a liberare la Libia», ha continuato l'ufficiale.
Fonti mediche a Misurata hanno annunciato che in una settimana di combattimenti tra forze pro-Gheddafi a insorti in città sono morte 109 persone e altre 1.300 sono rimaste ferite. I ribelli hanno anche annunciato di aver ucciso 30 cecchini del regime nella città contesa.