Accolto il ricorso del “Guastafeste” Ghiringhelli

BELLINZONA - Il Tribunale federale di Lucerna ha accolto oggi (3 voti contro 2) il ricorso del "Guastafeste" Giorgio Ghiringhelli contro le Casse malati. Una decisione che farà giurisprudenza a livello nazionale e che avrà conseguenze per tutti gli abitanti della Svizzera obbligatoriamente assicurati contro le malattie: d'ora in poi, infatti, le Casse malati dovranno restituire i premi "a rischio zero" agli eredi dei loro assicurati defunti. In altre parole, le Casse malati devono rimborsare agli eredi degli assicurati defunti le quote di premio pagate in eccesso per il mese in cui è avvenuto il decesso.
La storia
La signora di cui è stato esaminato il caso, la mamma di "Ghiro", è deceduta in Ticino il 14 giugno 2014. Il figlio si era rivolto alla cassa malati della defunta per chiedere la restituzione parziale del premio malattia per il periodo dal 15 al 30 giugno 2014. L'assicuratore ha respinto la domanda, una decisione confermata successivamente dal Tribunale ticinese delle assicurazioni. Modificando la propria giurisprudenza al riguardo, il TF ha accolto in udienza pubblica oggi il ricorso dell'erede: la cassa malati dovrà restituire una parte del premio - circa 236 franchi - corrispondente al periodo che va dal giorno successivo al decesso fino alla fine del mese.
In una precedente sentenza del 2006, il TF si era fondato sul principio dell'indivisibilità del premio mensile della LAMal. I giudici avevano ritenuto legittimo che le casse malati potessero esigere il pagamento del premio per l'intero mese corrente, anche se la copertura d'assicurazione interessava solo una parte del periodo.
Secondo la massima Corte, questa giurisprudenza non può più essere mantenuta per il motivo - fra l'altro - che in materia di assicurazioni private la legge prevede esplicitamente il principio della divisibilità del premio. Il mantenimento di una regolamentazione differente in materia di premi dell'assicurazione di base condurrebbe a una situazione poco soddisfacente, sottolinea il TF. In caso di decesso della stessa persona, il premio pagato verrebbe restituito soltanto parzialmente nell'ambito dell'assicurazione di base, mentre lo sarebbe per le assicurazioni complementari rette dal diritto privato.
Il commento del "Guastafeste"
La battaglia portata avanta da Ghiringhelli è stata lunga: "Dedico questa vittoria a mia mamma - ha scritto Ghiringhelli in un comunicato stampa emesso giovedì subito dopo la vittoria - il cui decesso mi aveva ispirato questo ricorso fatto nell'interesse pubblico, nonché a tutti i ticinesi, che per anni sono stati ingiustamente tartassati oltre il dovuto dalle Casse malati e che ora possono togliersi una soddisfazione morale sapendo che questa 'sberla' ai cassamalatari è partito dal Ticino. Infine ringrazio la mia avvocatessa Sabrina Aldi, che ha saputo trovare le argomentazioni giuridiche che hanno convinto i giudici federali".