Addio al generale Alfonso Armada Comyn

MADRID - È morto ieri a tarda notte all'età di 93 anni l'ex generale Alfonso Armada Comyn, uno dei principali artefici del tentato golpe militare del 23 febbraio 1981. Armada, accusato di essere l'"elefante bianco", era l'alto comando militare designato per presiedere il nuovo governo che miravano a instaurare i golpisti agli ordini del colonnello della Guardia Civile, Antonio Tejero, che guidò l'assalto al Congresso dei Deputati.
L'ex generale fu arrestato dopo il fallito colpo di Stato e, processato, fu condannato a 30 anni di carcere ed espulso dall'esercito. Ma scontò solo in minima parte la condanna, beneficiando dell'indulto approvato dal governo socialista nel 1988.
Da allora, Armada ha vissuto a Santa Criz de Rivadulla (La Coruna), in Galizia, fino alla sua morte, avvenuta nella tarda serata di ieri. Secondo fonti della famiglia citate dai media, è previsto che la salma sia trasferita a Madrid e interrata nel cimitero di San Isidro.