Lugano

Addio Lilu 1, 2, 3: servono nuovi nomi

I licei della regione verranno ribattezzati – Oggi intanto è stato inaugurato quello di Viganello
© Chiara Zocchetti
Giuliano Gasperi
26.01.2024 19:00

Uno, due, tre. Il terzo liceo di Lugano è una realtà, anche se tra qualche tempo cambierà nome. E così gli altri due. Oggi intanto, a Viganello, Marina Carobbio ha effettuato il classico taglio del nastro. «Inauguriamo ufficialmente il Liceo cantonale di Lugano 3 inteso non come struttura fisica, ma come nuovo istituto scolastico cantonale» ha esordito la consigliera di Stato. «Il Ticino negli anni ha visto crescere il numero di allieve e allievi che hanno intrapreso studi liceali, passati dai 3.850 complessivi del 2001 agli oltre 5.000 attuali, e questo ha comportato l’esigenza di aggiungere un istituto agli altri esistenti». Parte tutto dalla consapevolezza che la capienza massima, per favorire la dimensione umana della scuola e permettere la conoscenza reciproca fra allievi e docenti, sia di sei, settecento iscritti per ogni sede. «Fino a qualche tempo fa avevamo 1.200 studenti al Liceo e 800 al Liceo 2 – ha spiegato il capo della Sezione dell’insegnamento medio superiore Daniele Sartori – ed entrambe le strutture erano al limite: per questo abbiamo deciso di non ampliarle e optare per una costruzione nuova». La sede designata è Agno, ma per costruirla ci vorrà ancora qualche anno. Così, una parte degli allievi del Liceo 1 è stata trasferita nei nuovi spazi di Viganello, a pochi passi dal Campus Est e dal fiume Cassarate. Più avanti dovrà essere risanato anche il Liceo 2 di Savosa, e la struttura di Viganello potrebbe essere di nuovo utilizzata come jolly. «Anche per trasferimenti di allievi di altre scuole» aggiunge Sartori, che poi si sofferma su come sono chiamati gli attuali licei luganesi. «Uno, due, tre... Credo che dovremmo trovar loro dei nomi nuovi».

La carica dei 515

Per sottolineare l’apertura del nuovo istituto scolastico cantonale, è stata organizzata una giornata di studio speciale in cui gli allievi hanno approfondito tematiche relative alla promozione della salute e del benessere, alla giornata della memoria e al viaggio. Attualmente il Liceo 3 accoglie 515 studenti di prima, seconda e terza, mentre il corpo docenti è costituito da un’ottantina di insegnanti. «Sin dall’apertura, avvenuta negli ultimi giorni di agosto, tutti hanno lavorato insieme per creare un ambiente di lavoro e apprendimento serio, stimolante, accogliente e dinamico» ha indicato il direttore del Liceo 3 Gianmarco Zenoni. «L’obiettivo principale è che allieve e allievi si trovino in un ambiente sereno, in cui possano sviluppare al meglio le loro competenze disciplinari e sociali».

Due medaglie d’argento

«Il Ticino vanta il secondo tasso più alto di maturità liceali a livello nazionale – ha sottolineato Carobbio – ma non è forte solo quantitativamente. Lo è anche qualitativamente. Lo dimostra il fatto che chi studia nei licei del nostro cantone ottiene poi ottimi risultati anche negli studi universitari successivi. Ricordo che il Ticino è al secondo posto tra i cantoni con il tasso di diplomi più alto ottenuto in un’università svizzera o un politecnico federale. Risultati, questi, che sono frutto dell’impegno delle direzioni, delle docenti e dei docenti: professionisti seri e altamente formati, i quali si dedicano ogni giorno all’educazione di allieve e allievi, cittadine e cittadini di oggi e domani».