Aereo caduto nel Sinai: "C'era una bomba a bordo"

Lo ha riferito il capo dei servizi segreti russi al presidente Putin: "Si è trattato di un atto terroristico, trovate tracce di esplosivo" - Smentito l'arresto di due funzionari
Ats
17.11.2015 09:56

MOSCA - È stato un atto terroristico a causare la catastrofe dell'Airbus russo nei cieli del Sinai: lo ha riferito il capo dei servizi segreti russi (Fsb), Aleksandr Bortnikov, a Putin. Lo riporta la Tass. È stata l'esplosione di un ordigno artigianale a bordo dell'aereo a causare la tragedia dell'Airbus russo nel Sinai, sostiene il capo dei servizi segreti russi, Aleksandr Bortnikov, precisando che sono state trovate tracce di esplosivo di produzione straniera sui frammenti dell'aereo e che la bomba aveva una potenza fino a 1,5 kg di tritolo. Bortnikov ha riferito dei risultati dell'inchiesta durante una riunione al Cremlino ieri in tarda serata dopo il ritorno di Putin dal G20 in Turchia. Alla riunione hanno partecipato il ministro della Difesa Serghiei Shoigu, il direttore dell'Fsb Aleksandr Bortnikov, il capo di stato maggiore delle forze armate russe Valeri Gherasimov, il ministro degli Esteri Serghiei Lavrov, e il direttore del servizio di sicurezza all'estero, Mikhail Fradkov.

I responsabili del disastro aereo nel Sinai saranno scovati "ovunque si nascondano" e puniti: lo ha promesso subito dopo Vladimir Putin sottolineato che Mosca conta sul sostegno dei partner internazionali nella ricerca dei criminali. Il presidente russo ha poi precisato che i raid aerei russi contro i jihadisti in Siria devono essere intensificati "affinché i criminali capiscano che il castigo è inevitabile".

SMENTITO L'ARRESTO DI DUE FUNZIONARI DELL'AEROPORTO"L'Egitto smentisce l'arresto di due funzionari dell'aeroporto di Sharm el Sheikh, sospettati di aver aiutato a piazzare la bomba sull'aereo russo precipitato in Sinai", come annunciato da alcuni media internazionali. Lo riferisce l'agenzia Mena citando fonti del ministero dell'Interno. "La notizia è falsa e priva di fondamento".