Aereo precipitato: tre i morti

Un piccolo velivolo in Val Bernina stava effettuando un volo nell'ambito di una colonia giovanile: hanno perso la vita il pilota e due ragazzi di 14 anni - Ferite gravi per un'altra giovane di 17 anni
Il modello dell'aereo precipitato.
Ats
04.08.2017 16:19

PONTRESINA (GR) - Tre morti, tutti di nazionalità svizzera. È questo il bilancio dell'incidente aereo in Val Bernina, in zona Diavolezza, dove quest'oggi è precipitato un piccolo velivolo - un Piper PA-28 a quattro posti - con a bordo alcuni membri di una colonia giovanile. Secondo quanto emerso nella conferenza stampa, iniziata alle 16, tenuta all'aeroporto di Samedan, una delle persone decedute è il pilota. Le altre due vittime sono due ragazzi di 14 anni. Una giovane di 17 anni, pure di cittadinanza svizzera, si trova all'ospedale in gravi condizioni.

L'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) era stato informato dell'incidente dalla Polizia cantonale retica. L'Aero-Club della Svizzera (AeCS) ha detto all'ats che l'aereo stava effettuando un volo nell'ambito di una colonia giovanile, gestita dallo stesso AeCS. Il segretario generale di quest'ultimo, Yves Burkhardt, ha così confermato una notizia anticipata da Blick.ch. Alla polizia cantonale grigionese è giunta la notizia dell'incidente subito dopo il verificarsi del sinistro.  La Procura federale ha aperto un'inchiesta che dovrà far luce su tutte le dinamiche legate al tragico incidente. 

Un volo di 25 minuti

Christian Gartmann, del Motorfluggruppe Oberengadin, ha detto ai media che il pilota era una persona della regione e un membro del gruppo dell'Alta Engadina. Aveva molta esperienza e coordinava voli da anni. Stamattina era al suo secondo volo.

Si tratta di brevi giri in aereo e non di voli dimostrativi o di esibizione. Il pilota aveva per tale scopo una finestra temporale di 25 minuti, in questo tempo era libero di andare dove voleva. I percorsi erano decisi tra le altre cose in base a criteri meteorologici. Il Piper era appena stato revisionato in luglio.

Per i partecipanti alla colonia giovanile è stato predisposto un care-team. In serata avrà luogo una celebrazione ecumenica su richiesta dei ragazzi del campus. Quest'ultimo terminerà domani, come previsto.

Il Ministero pubblico della Confederazione è responsabile delle indagini, che si baseranno sul rapporto che gli verrà sottoposto dal Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI).

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