Afghanistan: Save the Children e 2 Ong chiudono l'attività

Tre Ong straniere hanno annunciato oggi che stanno sospendendo le loro attività in Afghanistan a seguito del divieto dei talebani alle organizzazioni non governative che lavorano con le donne.
«In attesa che questo annuncio venga chiarito, sospendiamo i nostri programmi, chiedendo che uomini e donne possano ugualmente proseguire nel salvare vite umane in Afghanistan», hanno affermato le organizzazioni Save the Children, il Norwegian Refugee Council e Care Internazionale.
Medici senza Frontiere, su Twitter, scrive: «I nostri team hanno iniziato a lavorare in Afghanistan più di quarant'anni fa e da allora hanno fornito assistenza medica a milioni di persone. Le donne sono quelle che l'hanno reso possibile. Senza di loro, non ci può essere assistenza sanitaria».