Al lavoro con la canicola: «Cosa si sta facendo per i dipendenti pubblici?»

«Quali misure ha preso la Città per garantire il benessere dei lavoratori nei periodi di canicola?». A chiederlo sono i consiglieri comunali dell’MPS Martino Colombo e Matteo Pronzini in un’interpellanza rivolta al Municipio di Bellinzona. Un tema di stretta attualità, viste le alte temperature registrate in questi giorni che continueranno a farsi sentire anche nel fine settimana.
Chi sta all'aperto
«L’estate che stiamo per affrontare rischia di essere la più torrida degli ultimi anni, raggiungendo e superando anche quella del 2003. Le avvisaglie si sono già avute a inizio giugno e sono state confermate dalla canicola di questi ultimi giorni», evidenziano i firmatari. Che ricordano come le alte temperature abbiano «importanti implicazioni sulle condizioni di lavoro, soprattutto per chi svolge mansioni all’esterno, come coloro che si occupano di giardini, manutenzione e gestione dei rifiuti». Con anche il rischio di disagi fisici (colpi di calore, ustioni, crampi, stanchezza) oltre al possibile aggravarsi di problemi di salute preesistenti.
Il piano comunale
In tal senso - rilevano Colombo e Pronzini - esiste anche un piano canicola comunale in vigore dal 2020 che prevede misure dettagliate e concrete per affrontare le condizioni climatiche estreme, «garantendo il benessere dei lavoratori durante i periodi di alte temperature». Inoltre, aggiungono, SUVA e ispettorato del lavoro raccomandano di «assicurare una regolare formazione in merito ai pericoli in questo ambito e alla verifica delle misure previste».
Misure straordinarie
Per queste ragioni, i consiglieri comunali chiedono cosa sia stato fatto per affrontare le condizioni climatiche estreme in città e se il Municipio stia valutando di prendere «misure straordinarie» a protezione dei lavoratori più esposti, alla luce anche all'annunciata ondata di caldo dei prossimi giorni. «Quali controlli sono stati adottati per verificare l'applicazione delle disposizioni del piano canicola per le squadre esterne? È stata organizzata la formazione indicata in tal senso dalla SUVA e dall'ispettorato del lavoro?». E ancora: «Si moduleranno le aperture dei servizi comunali in modo da evitare le ore più calde?».