Al via la raccolta fondi per Bondo

La Catena della Solidarietà ha aperto un conto per aiutare la popolazione del villaggio grigionese - Lamone si mobilita con "un franco per abitante"
Red. Online
31.08.2017 10:43

BERNA - La Catena della Solidarietà ha aperto un conto di raccolta fondi per Bondo (GR). Le famiglie e le piccole e medie imprese che hanno subito danni a causa della colata di fango e detriti vengono sostenute immediatamente con un contributo complessivo di 260'000 franchi, informa una sua nota diramata oggi.

La decisione è stata presa in seguito a un incontro con la sindaca del comune di Bregaglia: Anna Giacometti ha informato la Catena sui costi residui prevedibili ad oggi per il comune, che ammonteranno a diversi milioni di franchi. Il fondo della Catena della Solidarietà "Aiuto in caso di intemperie in Svizzera" non potrà coprire questi costi, ragione per cui è stato deciso di aprire un conto speciale per Bondo.

Gli aiuti immediati si suddividono in circa 60'000 franchi per le famiglie e in 200'000 franchi per le piccole e medie imprese locali. Questi contributi "permetteranno ai privati di superare una situazione di difficoltà e alle imprese di compensare la perdita di guadagno". In seguito, quando le assicurazioni avranno terminato i loro conteggi, verranno finanziati eventuali costi residui per case e aziende danneggiate.

"La decisione della Catena della Solidarietà rappresenta uno spiraglio di luce in questi tempi bui", commenta con sollievo Anna Giacometti, citata nella nota. "Gli abitanti di Bondo possono così ottenere aiuti immediati in modo rapido e semplice e in un secondo tempo le donazioni ci aiuteranno a sopportare gli enormi costi causati dalla catastrofe", prosegue.

"Grazie alle informazioni dettagliate ottenute oggi, ora possiamo aiutare Bondo con efficienza e seguendo chiare direttive", rileva dal canto suo Tony Burgener, direttore della Catena della Solidarietà.

Le donazioni possono essere effettuate in qualsiasi momento sul sito www.catena-della-solidarieta.ch, tramite l'applicazione "Swiss Solidarity" o sul conto postale 10-15000-6 (menzione "Bondo"). Le polizze di versamento della Catena della Solidarietà sono a disposizione in tutti gli uffici postali.

Se la raccolta fondi dovesse superare le esigenze future del villaggio bregagliotto, il denaro rimanente sarà assegnato al fondo Aiuto in caso di intemperie in Svizzera, che copre i danni causati da episodi di maltempo minori sul territorio elvetico. Annualmente da questo fondo vengono stanziati in media 300'000 franchi a favore delle vittime di intemperie.

L'iniziativa di Lamone

Un franco per abitante in favore della Comunità di Bondo. La somma è stata stanziata dal Municipio di Lamone in favore del villaggio grigionese pesantemente colpito dalla frana staccatasi dal Pizzo Cengalo. L'importo è finanziato in parte (300 franchi) con la rinuncia dell'Esecutivo al gettone di presenza della seduta del prossimo 4 settembre.

I dipendenti del Comune hanno a loro volta deciso di partecipare con un contributo di altri 300 franchi, portando così il contributo totale a  2.100 franchi. 

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