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Al via le manovre militari congiunte tra USA e Filippine

La mossa è stata decisa in risposta alla crescente aggressività della Cina
© AP Photo/Ahn Young-joon
Ats
22.04.2024 07:26

USA e Filippine danno il via oggi alle loro prime esercitazioni militari congiunte al di fuori delle acque territoriali del Paese del sudest asiatico, in una mossa decisa in risposta alla crescente aggressività della Cina.

Denominate 'Balikatan' (o 'spalla a spalla'), le manovre si terranno fino al 10 maggio coinvolgendo 16.700 soldati (meno dei 17.600 del 2023, il contingente più corposo dal lancio delle operazioni annuali nel 1991) che simuleranno la riconquista di isole occupate dal nemico nelle aree di fronte a Taiwan e al mar Cinese meridionale, teatro delle ultime tensioni e rivendicazioni territoriali tra Manila e Pechino.

Anche sei navi della guardia costiera filippina saranno coinvolte, come novità assoluta a causa dei frequenti scontri con la controparte cinese. Atteso per la prima volta un contingente francese, oltre a uno australiano, con una fregata che navigherà con le navi filippine e americane nella zona economica esclusiva di Manila nel mar Cinese meridionale. Circa 14 nazioni si uniranno da osservatori, tra cui Giappone, India e i Paesi dell'Asean e dell'Ue. «Mentre rimaniamo vigili di fronte alle sfide regionali, l'esercitazione non è esplicitamente legata alle azioni di un particolare Paese», ha affermato domenica la portavoce militare filippina, Francel Margareth Padilla.

La scorsa settimana, il ministero degli Esteri di Manila ha chiarito che la mossa di rafforzare i legami con Giappone e USA è una «scelta sovrana», chiedendo alla Cina di riflettere sulle proprie azioni nelle acque del mar Cinese meridionale perché «la fonte della tensione nella nostra regione è ben nota a tutti». Nel 2016 la Corte permanente di arbitrato dell'Aia stabilì che le pretese cinese sul mare non avevano fondamento nel diritto internazionale: la sentenza fu però respinta da Pechino che decise di continuare il rafforzamento militare sugli atolli contesi a supporto delle sue rivendicazioni.