Stagione balneare

Alla Foce di Lugano arrivano i cani da salvataggio

Tra le principali novità della campagna di prevenzione 2023 la presenza di Naira ed Enea, due Terranova dei volontari della Società svizzera di salvataggio che quest’estate sorveglieranno le rive del lago insieme ai pattugliatori – L’obiettivo è creare una scuola a Lugano — VIDEO
Nico Nonella
06.06.2023 13:02

Da quest’estate la Foce del Cassarate ha due angeli custodi in più. A vegliare sulla sicurezza dei bagnanti ci saranno anche Naira ed Enea, due simpatici cagnoloni della sezione luganese della Società svizzera di salvataggio. Insieme ai loro padroni/pattugliatori, i due Terranova sono la novità principale della campagna di prevenzione e sensibilizzazione 2023, illustrata in conferenza stampa dal capodicastero Consulenza e gestione, Tiziano Galeazzi, dai rappresentanti della Commissione cantonale Acque sicure e della Società Svizzera di Salvataggio Sezione Lugano. I contenuti della campagna sono stati presentati nella sede del Circolo Velico di Lugano, situato proprio nella zona della Foce del Cassarate che, per la Città, resta uno dei punti di attenzione prioritaria per quanto riguarda la prevenzione e la sensibilizzazione ai corretti comportamenti dei bagnanti. Non «pericolosa», come già ribadito qualche anno fa nel rispondere a un’interrogazione, ma in ogni caso una zona da non sottovalutare. E per quest’anno l’obiettivo resta quello degli zero annegamenti registrati nel 2022.

Il progetto pilota

A dare una mano, come detto, anche due soccorritori a quattro zampe che – come sottolineato da Galeazzi prima di una dimostrazione che lo ha visto «salvato» in acqua da Naira – «danno un senso di sicurezza maggiorato». Naira ed Enea sono due cani momò che hanno ottenuto un brevetto internazionale all’Idroscalo di Milano e l’obiettivo, ha spiegato Lorenzo Gentile, vicepresidente della sezione luganese della Società svizzera di salvataggio, è quello di aprire una scuola riconosciuta a livello internazionale proprio a Lugano. Valutazioni approfondite verranno fatte proprio grazie a questo progetto pilota, iniziato lo scorso anno con un cane da salvataggio e che proseguirà appunto nel 2023 con un altro «salvagente a quattro zampe». «La loro presenza è un valore aggiunto: in acqua hanno della capacità molto particolari», ha affermato  il presidente Patrick Tempobono.

Come agiscono

Quest’anno, i pattugliatori, identificabili grazie a una nuova divisa, saranno dotati di un brevetto di salvataggio e avranno il compito di sorvegliare i bagnanti, informarli in merito alle particolarità del luogo e sensibilizzarli alla prevenzione. Contribuiranno, inoltre, ad aiutarli in caso di necessità e ad allarmare e collaborare con gli enti preposti al salvataggio in caso di incidente. I pattugliatori saranno presenti tutti i fine settimana, i festivi e i prefestivi dal 1. luglio al 31 agosto dalle 14 alle 19. Il servizio potrà essere modificato in caso di forte afflusso di persone. Ma come agiscono il pattugliatore e il suo cane? Come abbiamo potuto assistere nella dimostrazione, se un bagnante accusa difficoltà, entrambi si tuffano in acqua e una volta raggiuntolo, il soccorritore valuta la situazione prima di avvicinarsi e consentire al bagnante di aggrapparsi al cane, a sua volta munito di una speciale imbragatura (fatta rapidamente indossare prima dell’entrata in acqua).

Flyer e cartelloni

Ovviamente non ci saranno solo Naira ed Enea e i pattugliatori a vegliare sulle rive del lago. La prevenzione è assicurata anche dalle «classiche» misure attuate di concerto con la campagna «Acque sicure» del Cantone, illustrate dal presidente della Commissione consultiva, Boris Donda, e dalla responsabile della campagna di prevenzione cantonale, Fabienne Bonzanigo. Più in dettaglio, sono stati riproposti i provvedimenti realizzati lo scorso anno e, in particolare, i cartelli informativi in acqua e fuori dall’acqua, la distribuzione capillare degli opuscoli, la pubblicità dinamica su battelli e bus e alla stazione FFS di Lugano, la sensibilizzazione nei centri d’accoglienza migranti e l’informazione nei centri di formazione superiore e nelle scuole internazionali, negli esercizi pubblici, nei lidi e nelle piscine.

Ecco in video la simulazione di un annegamento dove i cani sono all'opera per le operazioni di salvataggio.