Allegri licenziato dalla Juventus per giusta causa

Licenziamento per giusta causa. La Juventus ha comunicato all'ormai ex allenatore bianconero Massimiliano Allegri la fine del rapporto. Una decisione notificata soltanto adesso, ma presa dopo che lo scorso 17 maggio era stato esonerato dal suo incarico per «taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta».
Il club bianconero fa riferimento a quanto successo dopo la finale di Coppa Italia contro l'Atalanta, in cui la Juve ha vinto con un gol di vantaggio segnato nei minuti finali: era il 15 maggio e il tecnico era stato espulso dopo essersi strappato giacca e cravatta e avere protestato urlando all'indirizzo del designatore degli arbitri per una punizione concessa agli avversari.
La Juventus aveva fatto una contestazione a Massimiliano Allegri il giorno dell'esonero. L'allenatore aveva poi presentato entro i cinque giorni successivi le sue deduzioni difensive che però il club ha giudicato non adeguate. Ora l'ex tecnico ha ricevuto la notifica del licenziamento mentre si trova a Londra per seguire la finale di Champions tra Real Madrid e Borussia Dortmund. Ma presenterà ricorso al Tribunale del lavoro e al giudice del lavoro, , convinto di non aver leso i valori del club. E potrebbe chiedere al club bianconero anche un risarcimento per danni d'immagine.