Alzheimer, un farmaco sperimentale ridà speranza

ROMA - Sono dimostrate le potenzialità di un farmaco sperimentale contro l'Alzheimer: la molecola, sviluppata inizialmente nell'ambito delle ricerche sulla schizofrenia, è risultata capace di ripristinare in poco tempo i collegamenti tra neuroni (sinapsi) e la memoria persi a causa della malattia.
"Il farmaco cancella completamente ogni evidenza di danni alle sinapsi e di perdita di memoria in modelli animali di malattia di Alzheimer", spiega Stephen Strittmatter della Yale University dove è stato condotto lo studio pubblicato sulla rivista Cell Reports.
Il farmaco - nome in codice BMS 984923 - è stato creato dalla Bristol Myers Squibb. Gli esperti lo hanno somministrato a topolini 'malati di Alzheimer' e visto che nel giro di 4 settimane cancella i segni della malattia e anche la perdita di memoria associata. Il farmaco agisce su una molecola - la mGluR5 - posta sulla superficie dei neuroni che 'trasmette' dentro la cellula nervosa i danni indotti dall'accumulo di beta-amiloide.
Il prossimo passo sarà organizzare una sperimentazione clinica su pazienti, concludono gli esperti.