Anche su Putin c’è disinformazione
Il conflitto tra Russia e Ucraina continua senza che se ne intraveda una soluzione a breve termine e con esso continua anche la circolazione di notizie false che riguardano entrambi gli schieramenti. Spesso al centro dei casi di disinformazione o delle teorie del complotto finiscono i leader dei due Paesi, il presidente russo Vladimir Putin o quello ucraino Volodymyr Zelensky.
Negli ultimi giorni la redazione di Facta.news ha verificato alcune notizie false con protagonista Putin. Riguardano ad esempio azioni mai intraprese dal presidente o dichiarazioni mai pronunciate. Non sono poi mancate delle teorie del complotto relative alla sua presenza (o meno) alle celebrazioni pubbliche che si sono tenute a Mosca per celebrare la Pasqua ortodossa.
Come stanno davvero le cose? Ve lo spieghiamo qui sotto.
Putin e gli organismi internazionali
Ad aprile 2022 è circolata sui social network la notizia secondo cui Putin avrebbe «approvato l’abolizione da parte della Russia del Consiglio di sicurezza dell’ONU, l’abolizione della Corte internazionale di giustizia, l’abolizione dell’Organizzazione mondiale della sanità».
Come è facile immaginare, non è vero: si tratta di una notizia falsa e di una serie di informazioni non supportate da alcuna prova o documento ufficiale.
L’Onu, sigla con cui si indica l'organizzazione della Nazioni Unite, è stata fondata nel 1945 con l’obiettivo di garantire pace e sicurezza grazie alla cooperazione internazionale. Il Consiglio di sicurezza è composto da 15 membri e la Federazione russa è uno dei 5 membri permanenti, partecipa alle sue attività e non ha abolito il Consiglio. Anche volendo, non potrebbe: la Carta delle Nazioni Unite (trattato fondamentale dell’Onu) non prevede la possibilità che il Consiglio di sicurezza possa essere “abolito” da un Paese membro.
La Corte internazionale di giustizia (Icj) è l’organo giurisdizionale dell’Onu. Il vicepresidente è il russo Kirill Gevorgian e la Russia è tra i membri. Anche in questo caso, l’Icj non può essere abolita da uno dei Paesi membri.
Infine, passiamo all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Si tratta dell’agenzia delle Nazioni unite specializzata nell’ambito sanitario. Una delle sue sedi istituzionali è nella Federazione russa e, ad oggi, non c’è notizia che sia né chiusa né abolita.
Questo appello ai popoli della Terra non è stato scritto da Putin
Sui social network è circolato anche un testo che conterrebbe un «appello» di Putin «ai cittadini e ai popoli di tutta la Terra», che però non è attribuibile al presidente russo. La presunta dichiarazione definirebbe i leader occidentali «“democratici” oscurantisti» e inviterebbe le persone ad unirsi alla Russia così che in breve tempo si possa «ristabilire la vita normale in Europa» e negli Stati Uniti.
La notizia non trova riscontro in nessuna testata (nazionale o internazionale) e in alcun comunicato stampa ufficiale del Cremlino o sui canali di comunicazione del governo russo.
Non è vero che Putin era assente alla celebrazione della Pasqua ortodossa
Infine, l’ultima notizia falsa verificata in questi giorni da Facta.news ai danni del presidente russo riguarda le recenti celebrazioni della Pasqua ortodossa a Mosca.
Stando ad alcuni utenti dei social network, Putin – contrariamente a quanto mandato in onda dalla televisione russa – non sarebbe stato presente alla cerimonia, svoltasi presso la cattedrale di Cristo Salvatore di Mosca. I media di Stato avrebbero trasmesso un filmato artefatto, così da far sembrare la presenza del presidente reale. Prova di questa teoria sarebbe un ritardo nella trasmissione dell’immagine che mostra Putin rispetto al resto delle figure che lo circondavano. Inoltre, il Presidente sarebbe vestito nello stesso identico modo in cui era vestito per le celebrazioni del 2021, altro segnale che dimostrerebbe di trovarsi di fronte ad un video modificato.
In realtà, Putin era presente alle celebrazioni e le accuse mosse alla televisione russa sono false. Diversi fotografi delle agenzie di stampa internazionali hanno testimoniato la presenza del Presidente all’interno della Cattedrale. Inoltre, non è vero che indossava gli stessi abiti dello scorso anno: la cravatta, ad esempio, pur essendo in entrambi i casi di colore rosso, è di sfumature differenti.
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