Antisemitismo, i Liberaldemocratici inglesi scaricano Ward

LONDRA - Bufera antisemitismo in Gran Bretagna sui Liberaldemocratici, partito di tradizione moderata guidato dall'europeista Tim Farron, nemico giurato della Brexit: un candidato alla Camera dei Comuni, l'ex deputato David Ward, è stato oggi escluso dalle elezioni politiche del prossimo 8 giugno, in fretta e furia, dopo le polemiche venute a galla su alcune sue dichiarazioni ritenute di tenore antisemita.
Ward, riferendosi a Israele, aveva accusato nel 2013 gli "ebrei" di "atrocità contro i palestinesi". E aveva aggiunto che "i sionisti" stavano "perdendo la battaglia", almeno da un punto di vista morale, essendosi trovati costretti a dar vita a "uno Stato dell'apartheid". Parole per le quali si è di recente rifiutato di scusarsi, negando d'esser in alcun modo antisemita.
Di qui la decisione di Farron di silurarlo. "Noi siamo un partito aperto, tollerante, unito" e "siamo appassionatamente impegnati a combattere contro l'antisemitismo", ha detto il leader Libdem durante un comizio a St Albans, vicino a Londra.
Immediato il plauso del Jewish Leadership Council.