Antonio D'Urso: "Lo Stato ha risposto"

PARLA IL POLIZIOTTO AGGREDITO DAI BLACK BLOC NEL CORTEO "NO EXPO" - Soddisfazione anche per il vicequestore di Milano che era stato vittima di un'imboscata da parte di un gruppo di anarchici
Il comandante della Polizia di Stato di Quarto Oggiaro, Antonio D'Urso, era rimasto vittima di un'imboscata degli anarchici.
Andrea Colandrea
12.11.2015 14:55

MILANO/LUGANO - Tra le persone che hanno appreso con soddisfazione dei risultati emersi dall'inchiesta della Magistratura milanese sull'operato dei black bloc che avevano partecipato e commesso violenze nel corteo "No Expo", c'è anche il vicequestore della Polizia di Stato Antonio D'Urso, che proprio il primo maggio scorso, in piazza a Milano (vedi sopra), era rimasto vittima di un'imboscata da parte di alcuni giovani facinorosi i quali lo avevano aggredito senza pietà colpendolo su tutto il corpo con mazze e spranghe, dopo averlo spintonato a terra.

Le immagini di quell'episodio erano state catturate da alcuni colleghi della stampa italiana ed erano state poi diffuse in un batter d'occhio dagli organi informativi di mezzo mondo. "Sono contento che la legge abbia fatto il suo corso - ha detto D'Urso al Corriere del Ticino - e soprattutto che lo Stato abbia dimostrato che c'è stata la sua risposta". Il poliziotto, a mezzo anno di distanza, ricorda quegli avvenimenti con apparente distacco, quasi a volersi distanziare dall'enorme clamore mediatico che era nato in margine all'Expo che stava per partire proprio quel giorno e che con questi provvedimenti della Magistratura resi noti proprio oggi stesso, è stato temporaneamente riattivato, essendo, questi stessi fatti, rimasti ancora freschi nella memoria di ogni cittadino che ne ha seguito l'evoluzione in una giornata di ordinaria follia.

Le indagini della Procura milanese hanno dunque portato ai risultati sperati, anche se il vicequestore di Milano non esclude ulteriori strascichi investigativi. "L'importante è che chi ha commesso quei gravi fatti sia stato identificato ed arrestato", aggiunge  D'Urso. Tra questi ultimi figura anche la persona che aveva percosso il vice questore della Polizia di Stato con un bastone di legno preso da un cespuglio: "Quel giovane vicino all'area anarchica - conclude - ha subito una condanna esemplare a due anni di reclusione".

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