"Arbeit macht frei" al suo posto

Entro il 20 gennaio la scritta tornerà ad Auschwitz
AtseAnsa
11.01.2010 15:59

VARSAVIA - La scritta 'Arbeit macht frei' (il lavoro rende liberi) rubata lo scorso dicembre dal cancello all'ingresso dell'ex campo di sterminio nazista di Auschwitz, in Polonia, sarà restituita dalla polizia di Cracovia alle autorità del Museo del Campo fra il 15 e il 20 gennaio prossimi. Lo ha dichiarato oggi all'agenzia di stampa italiana Ansa la portavoce della procura distrettuale di Cracovia, Boguslawa Marcinkowska.

La portavoce ha precisato anche che le analisi sulla scritta necessarie ai fini delle indagini in corso sul furto stanno per essere ultimate e che dopo l'insegna sarà riconsegnata al Campo. Dietro i ladri è stata riscontrata una pista che risale a un cittadino svedese, Anders Hogstrom, un ex neonazista che avrebbe commissionato il furto sfruttando i suoi rapporti con alcuni polacchi che lavoravano con lui in Svezia.

La scritta era stata rubata la mattina presto e tagliata in tre sezioni per essere trasportata su un furgone giunto dalla Svezia. Due giorni dopo veniva ritrovata in un bosco vicino a Torun, al nord della Polonia (Auschwitz è al sud). I lavori di restauro della scritta saranno effettuati ad Auschwitz stesso. Secondo la direzione del Museo del Campo, non é escluso che la scritta non potrà essere rimessa al suo posto in tempo per le celebrazioni del 65/mo della liberazione di Auschwitz il 27 gennaio.