Argentina: è morto Emilio Massera

BUENOS AIRES - L'ex ammiraglio della marina Emilio Eduardo Massera, uno dei più crudeli esponenti della passata dittatura (1976-1983) e il membro argentino più di spicco della loggia P2, è morto lunedì a 85 anni, colpito da un ictus mentre si trovava nell'Ospedale Navale di Buenos Aires. Dopo aver ordito il golpe del 1976, insieme con il generale dell'esercito Jorge Rafael Videla - che assunse la presidenza de facto del Paese - e il generale dell'aeronautica Orlando Ramon Agosti, Massera fece parte con loro della prima giunta militare che governò il Paese dal 1976 al 1978. Fu appunto in quegli anni che diresse in modo sanguinario la Esma (Scuola di meccanica della Marina), il più grande centro clandestino di detenzione e tortura del regime, dove furono uccise almeno 5.000 persone, molte delle quali gettate ancora vive dagli aerei nelle acque del Rio de la Plata, dopo iniezioni di Pentothal.L'ex ammiraglio non si scusò mai per i crimini della dittatura: "Non si può interrogare un terrorista come se si facesse qualche domanda a un bambino", disse quando venne condannato nel 1985, rivendicando che «la guerra al terrorismo era stata una guerra giusta".