Argentina: Milei, Bullrich e Massa si disputeranno la presidenza

L'economista ultraliberale Javier Milei, l'ex ministro della Sicurezza Patricia Bullrich, e l'attuale ministro dell'Economia Sergio Massa, saranno i tre principali contendenti alle elezioni presidenziali di ottobre in Argentina.
Con oltre il 92% dei seggi scrutati è questo il verdetto delle primarie disputatesi ieri nelle quali Milei, della coalizione La Libertad Avanza (Lla), rappresenta la vera sorpresa essendo risultato in assoluto il candidato più votato con oltre il 30% delle preferenze.
Massa, si è piazzato al secondo posto assoluto e si è imposto nelle primarie della coalizione peronista Union por la Patria (Up) con il 21% dei voti, mentre Patricia Bullrich, dello schieramento di centrodestra Juntos por el Cambio (JxC), è risultata terza con il 16,7% delle preferenze superando il contendente interno, Horacio Rodriguez Larreta, fermo all'11%.
Alla luce delle primarie Lla risulta oggi la prima forza politica dell'Argentina con il 30% dei voti, JxC la seconda con il 28,25% e il peronismo di Up è terzo con il 27,07%.
Milei: «Batteremo la casta al primo turno»
«Metteremo fine a tutta la casta politica ladrona e inutile»: lo ha urlato l'ultra-liberista della coalizione La libertà avanza (Lla), Javier Milei, in assoluto il candidato più votato alle elezioni primarie presidenziali in Argentina.
«Grazie a tutti coloro che dal 2021 scommettono sulla creazione di un progetto liberale con proiezione nazionale e che diventi un governo», ha poi dichiarato Milei dal suo quartier generale, situato in un albergo del centro di Buenos Aires. «Siamo in grado di battere la casta al primo turno», ha aggiunto l'outsider della politica argentina.
Con il 92,39% dei seggi scrutinati, e in vista delle elezioni generali del 22 ottobre, Milei ha il 30,29% delle preferenze, seguito dall'alfiere del peronismo e attuale ministro dell'Economia, Sergio Massa, con il 21,31% e dalla candidata della coalizione di centrodestra, Patricia Bullrich, con il 17,01%.