Mediterraneo

Arrivato nel porto a Crotone un barcone con 487 migranti

Il peschereccio di 20 metri, in pessime condizioni, stava navigando in un mare forza 6 – Recuperato a Cutro il corpo della 74.esima vittima, è di una bambina
© AP/Valeria Ferraro
Ats
11.03.2023 10:49

È attraccata al porto di Crotone poco dopo la mezzanotte e mezza un'imbarcazione che trasportava 487 migranti soccorsi al largo della costa calabrese dalla guardia costiera. Si tratta di un peschereccio di 20 metri in pessime condizioni, che stava navigando in un mare forza 6.

La barca, intercettata nel pomeriggio dalla Guardia costiera, è arrivata scordata da tre motovedette della Capitaneria di Porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto.

Dai dati raccolti dall'ufficio immigrazione della questura di Crotone tra i migranti soccorsi ci sono 370 pakistani, 85 egiziani, 35 afgani. Complessivamente ci sono una quarantina di minori.

Dalle nazionalità dei migranti che si trovavano a bordo della imbarcazione gli inquirenti ipotizzano che il viaggio sia iniziato dal porto di Tobruk in Libano, punto di incontro tra Pakistan ed Egitto, e non dalla Turchia come avviene di solito. La traversata è durata 5 giorni. Sono in corso le indagini per individuare gli scafisti ed accertare il porto di provenienza dell'imbarcazione.

Il peschereccio è stato intercettato nel pomeriggio di ieri a circa 70 miglia dalla costa calabrese a seguito di una segnalazione di Frontex. Le unità navali della Guardia costiera lo hanno agganciato al largo dalla costa crotonese ed anche con l'aiuto di un rimorchiatore sono riusciti a condurlo al sicuro nel porto nonostante le pessime condizioni ed il sovraffollamento dell'imbarcazione.

Recuperato a Cutro il corpo della 74.esima vittima, è una bambina

Ancora un corpo - di una bambina di 5 o 6 anni - è stato recuperato stamane a Steccato di Cutro, nel Crotonese (Calabria). Si tratta della 74.esima vittima del naufragio del barcone carico di migranti schiantatosi contro una secca lo scorso 26 febbraio.

Il corpo della piccola, avvistato tra le onde, è stato recuperato dalla Guardia costiera.

L'ultima giovanissima vittima accertata del naufragio è la 30.esima minore e la ventunesima compresa nella fascia d'età tra 0 e 12 anni.

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