Assad: "La Siria è vittima di un complotto USA"

Lo ha ribadito il presidente a due giorni dall'attacco chimico costato la vita a 86 persone di cui 30 bambini
Ats
06.04.2017 13:46

BEIRUT - La Siria è vittima di un complotto internazionale guidato dagli Stati Uniti assieme a Francia e Gran Bretagna. Lo ha ribadito il presidente siriano Bashar al Assad intervistato dalla stampa croata a Damasco. L'intervista al quotidiano croato Vecernji List è stata ripresa questa mattina dall'agenzia governativa siriana Sana, due giorni dopo l'avvenuto presunto attacco chimico nella Siria centro-settentrionale e che è stato da più parti attribuito al governo siriano e che è costato la vita a 86 persone di cui 30 bambini. Nella lunga intervista non c'è menzione, né tra le domande né tra le risposte, della questione dell'attacco con sostanze tossiche avvenuto nella regione di Idlib.

Il governo siriano "non ha mai usato e non userà mai armi chimiche in Siria". Lo ha rimarcato a sua volta il ministro degli esteri Walid al Muallim in una conferenza stampa trasmessa in diretta tv dalla capitale. Dichiarazioni analoghe erano state già pronunciate da Muallim stesso e da altri rappresentanti del governo siriano dal 2012, prima dell'attacco chimico dell'agosto del 2013 nella regione di Damasco nel quale morirono centinaia di persone. La Commissione d'inchiesta indipendente internazionale dal 2011 incaricata dall'Onu di far luce sulle violazioni in Siria ha documentato l'uso di armi chimiche da parte del governo siriano sin dal 2012.