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L'organizzazione denuncia un attacco dello Stato ebraico a Khan Younis: ci sarebbero un morto e 3 feriti - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:05
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Un ostaggio nel video della Johad islamica: «Sto morendo»
I familiari dell'ostaggio Rom Braslavski hanno dato l'autorizzazione per la pubblicazione di una parte del video pubblicato dalla Jihad islamica due giorni fa.
«Sono Rom, ho 22 anni, di Gerusalemme, sono prigioniero delle brigate al Quds della Jihad islamica», dice l'ostaggio. «Ho dolore a un piede, non riesco a camminare fino al bagno. Ho finito cibo e acqua ... non posso dormire, non posso vivere, dovete smettere di fare quello che state facendo qui... sono sull'orlo della morte... fermate quell'inferno in cui siamo...», afferma il giovane piangendo.
22:04
22:04
Merz: «Hamas non abbia più alcun ruolo politico a Gaza»
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha affermato di essere «inorridito» dai video di propaganda diffusi da Hamas che mostrano due ostaggi israeliani.
In un'intervista al quotidiano Bild, il 69enne ha sostenuto che le immagini degli ostaggi emaciati Ram Braslavski, cittadino tedesco-israeliano, ed Evyatar David, «dimostrano che Hamas non dovrebbe più svolgere un ruolo nel futuro di Gaza».
Il politico CDU ha poi invitato Israele a non «rispondere al cinismo di Hamas» interrompendo gli aiuti umanitari al territorio, dove esperti incaricati dalle Nazioni Unite hanno lanciato l'allarme per una carestia in corso.
21:26
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Hamas: «Pronti a rispondere alle richieste della Croce Rossa»
Le brigate al Qassam, l'ala militare di Hamas, affermano di essere «pronte a impegnarsi a rispondere a qualsiasi richiesta della Croce Rossa di portare cibo e medicine» agli ostaggi che tiene prigionieri, che il gruppo terroristico definisce «prigionieri nemici», se Israele aprirà i corridoi per gli aiuti umanitari «in modo normale e permanente per il passaggio di cibo e medicine a tutta la popolazione in tutte le aree della Striscia e alla cessazione di ogni forma di attività militare durante le consegne dei pacchi ai prigionieri».
Alla Croce Rossa Hamas non ha consentito alcun accesso agli ostaggi durante i 22 mesi di guerra.
21:25
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Netanyahu: «Hamas affama gli ostaggi come nazisti, non cediamo»
«Si vedono gli ostaggi »languire in una cella sotterranea. Ma i mostri di Hamas che li circondano hanno braccia grasse e carnose. Li stanno affamando come i nazisti affamavano gli ebrei«. Lo dice il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un video.
»E quando vedo questo« - aggiunge - »capisco esattamente cosa vuole Hamas. Non vuole un accordo. Vuole spezzarci con questi video dell'orrore, con la propaganda menzognera che diffonde nel mondo. Noi non ci spezzeremo. Mi sento ancora più determinato a liberare i nostri figli rapiti, a eliminare Hamas, e garantire che Gaza non rappresenti mai più una minaccia«.
18:31
18:31
Botta e risposta tra il sindaco di Atene e l'ambasciatore israeliano in Grecia
Botta e risposta tra il sindaco di Atene e l'ambasciatore israeliano in Grecia, che ha accusato le autorità locali elleniche di non fare abbastanza per ripulire i graffiti antisemiti.
L'ambasciatore Noam Katz ha dichiarato al quotidiano Kathimerini che i turisti israeliani si sentono «a disagio» ad Atene perché il sindaco, Haris Doukas, non agisce contro le «minoranze organizzate» che realizzano graffiti antiebraici. Doukas ha risposto nel giro di poche ore su X: «Abbiamo dimostrato la nostra ferma opposizione alla violenza e al razzismo e non prendiamo lezioni di democrazia da chi uccide civili».
«Atene, capitale di un paese democratico, rispetta pienamente i suoi visitatori e sostiene il diritto alla libera espressione dei suoi cittadini», ha aggiunto il sindaco del partito socialista Pasok. «È rivoltante che l'ambasciatore si concentri sui graffiti (che sono chiaramente cancellati) mentre a Gaza è in corso un genocidio senza precedenti», ha aggiunto Doukas.
La Grecia, così come diverse altre nazioni europee, ha assistito a numerose manifestazioni filo-palestinesi guidate dalla sinistra. Una nave da crociera che trasportava turisti israeliani in giro per le isole greche è stata accolta da manifestazioni in diversi porti.
18:30
18:30
Appello di Netanyahu alla Croce Rossa: cibo e cure mediche agli ostaggi a Gaza
Appello del premier israeliano Benyamin Netanyahu alla Croce Rossa affinché vengano forniti cibo e cure mediche agli ostaggi a Gaza. «Il primo ministro ha parlato con il capo della delegazione della Croce Rossa nella regione, Julien Larison, e ha chiesto il suo intervento per fornire cibo e cure mediche per i rapiti subito», rende noto un comunicato dell'ufficio di Netanyahu.
Il premier ha detto a Larison che «la menzogna della fame a Gaza diffusa da Hamas riecheggia nel mondo, mentre in realtà la fame sistematica è inflitta ai rapiti, che subiscono abusi fisici e psicologici brutali».
18:30
18:30
70 civili uccisi oggi, 37 erano in attesa di cibo
L'agenzia di stampa dell'Anp Wafa riferisce che dall'alba di oggi, almeno 70 civili sono stati uccisi, tra cui 37 persone che chiedevano cibo, e decine sono rimaste ferite nei raid israeliani. Non è possibile verificare autonomamente queste notizie, Israele impedisce l'ingresso a Gaza dei giornalisti stranieri e israeliani.
14:40
14:40
Il ministro Katz promette di rafforzare la sovranità di Israele su Gerusalemme
Il ministro della Difesa Israel Katz ha promesso di rafforzare la sovranità di Israele su Gerusalemme, incluso il sito del Monte del Tempio, che per i palestinesi è la Spianata delle Moschee.
«Chi odia Israele in tutto il mondo continua a prendere decisioni contro di noi e a protestare, e noi rafforzeremo la nostra presa e sovranità su Gerusalemme, sul Muro Occidentale e sul Monte del Tempio, per sempre», scrive Katz su X, condividendo le immagini mentre visita il Muro con il soldati dell'IDF. Oggi il Monte del Tempio è stato visitato dal ministro Itamar Ben Gvir, scatenando le proteste di Giordania e Arabia Saudita.
13:25
13:25
Israele: «Hamas sta facendo morire di fame gli ostaggi»
«Affamato. Spezzato. Costretto a scavarsi la fossa. Questa è la vera carestia a Gaza: Hamas sta facendo morire di fame gli ostaggi». Lo scrive il ministero degli Esteri israeliano sul suo account X postando il video diffuso dal gruppo terroristico dell'ostaggio Eyatar David, scheletrico e senza forze, mentre viene costretto a scavarsi la fossa dentro un tunnel dove è tenuto prigioniero da 667 giorni.
13:18
13:18
«Sei morti per malnutrizione nelle ultime 24 ore»
Sei persone sono morte nelle ultime 24 ore a causa della carestia e della malnutrizione nella Striscia di Gaza, hanno riferito oggi fonti mediche palestinesi citate da Wafa. I decessi sono stati registrati in diversi ospedali del territorio.
12:40
12:40
Decine di migliaia di persone alla Marcia per l'umanità di Sydney
Decine di migliaia di persone hanno partecipato alla Marcia per l'umanità, nonostante la pioggia torrenziale, a Sydney in Australia. Tra i manifestanti che chiedevano lo stop della guerra a Gaza è stato avvistato il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange.
Secondo quanto riporta la Bbc, c'erano anche il parlamentare federale australiano, Ed Husic, e l'ex premier del Nuovo Galles del Sud, Bob Carr.
La marcia sull'Harbour Bridge si è svolta dopo essere stata autorizzata - ricorda il media britannico - dalla Corte Suprema solo alla vigilia, in quella che gli organizzatori hanno definito una decisione «storica».
L'ultima chiusura del Sydney Harbour Bridge per un'assemblea pubblica risale al 2023, quando circa 50.000 persone marciarono lungo l'iconica carreggiata per il World Pride.
11:51
11:51
«Uccisi almeno 18 palestinesi»
Almeno 18 palestinesi sono stati uccisi stamani da colpi d'arma da fuoco e attacchi aerei israeliani a Gaza. Tredici delle vittime cercavano aiuti umanitari. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa, citando fonti sanitarie.
Tredici persone sono state uccise a colpi di arma da fuoco nei pressi del centro di distribuzione aiuti di Rafah della Gaza Humanitarian Foundation. Altre due vittime sono state provocate da un bombardamento di aerei israeliani contro una scuola che ospita sfollati a ovest di Khan Yunis, ad Al-Amal.
Quattro palestinesi sono stati uccisi da un attacco contro persone che cercavano aiuti nel corridoio di Netzarim, nel centro di Gaza. Altri tre palestinesi sono stati uccisi in un attacco contro un assembramento di persone a est di Gaza City, a Shujaiya.
Secondo fonti palestinesi, le vittime a Gaza dall'inizio della guerra sono arrivate a 60.430, con oltre 148.722 feriti. Ma si teme che molte vittime siano ancora sotto le macerie degli edifici distrutti, in zone di guerra dove è impossibile recuperarle.
09:23
09:23
Il WP: «Trump ha mentito, gli USA non hanno erogato 60 milioni per il cibo a Gaza»
Nonostante Donald Trump abbia ripetutamente affermato negli ultimi giorni che gli Stati Uniti hanno contribuito con 60 milioni di dollari per il cibo a Gaza, lamentandosi che «nessuno ha ringraziato», gli impegni statunitensi sono stati pari alla metà di tale importo, e solo una frazione di questa somma (il 10%, pari a tre milioni di dollari) è stata effettivamente erogata. Lo scrive il Washington Post.
Un portavoce del dipartimento di stato ha dichiarato che «abbiamo approvato un finanziamento di 30 milioni di dollari» alla Gaza Humanitarian Foundation, il controverso sistema di distribuzione alimentare sostenuto da Stati Uniti e Israele, aggiungendo che «un importo iniziale è stato erogato a partire da questa settimana».
09:03
09:03
Hamas: «Niente disarmo finché non verrà istituito lo Stato di Palestina»
Hamas ha ribadito che non accetterà il disarmo finché non verrà istituito uno Stato palestinese sovrano, in risposta a una delle richieste chiave di Israele nei colloqui sul cessate il fuoco a Gaza. Lo scrive la Bbc.
Il gruppo armato palestinese ha affermato di aver risposto alle dichiarazioni attribuite all'inviato per il Medio Oriente del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, secondo cui Hamas avrebbe «espresso la sua volontà» di deporre le armi.
Israele ritiene che il disarmo di Hamas sia una delle condizioni fondamentali per qualsiasi accordo volto a porre fine al conflitto. I negoziati indiretti tra Israele e Hamas per garantire un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi si sono bloccati la scorsa settimana.
07:08
07:08
Il punto alle 7
Un operatore della Mezzaluna Rossa palestinese è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti in un attacco israeliano contro la sede centrale dell'organizzazione a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale. Lo ha annunciato l'organizzazione. L'attacco ha causato l'incendio del primo piano dell'edificio, ha aggiunto la Mezzaluna Rossa palestinese in un comunicato pubblicato su X.
«Un membro dello staff della Mezzaluna Rossa Palestinese è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti dopo che le forze israeliane hanno preso di mira la sede centrale della Società a Khan Younis, appiccando un incendio al primo piano dell'edificio», ha dichiarato l'organizzazione umanitaria in un post su X.
Un video, che secondo la Mezzaluna rossa «cattura i momenti iniziali» dell'attacco, mostra incendi in un edificio, e pavimenti coperti di macerie.
L'attacco arriva due giorni dopo la visita dell'inviato statunitense Steve Witkoff a un centro di soccorso sostenuto dagli Stati Uniti a Gaza per ispezionare gli sforzi per far arrivare cibo nel devastato territorio palestinese.
Nel marzo scorso, 8 membri dello staff della Mezzaluna Rossa, sei dell'agenzia di protezione civile di Gaza e un dipendente dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi sono stati uccisi in un attacco delle forze israeliane nel sud di Gaza, secondo l' agenzia umanitaria delle Nazioni Unite Ocha.