Attentato in metro a Tokyo: 14 feriti

TOKYO - Lo scoppio di una bottiglia ripiena di liquido alcalino ha causato la notte scorsa quattordici feriti in un vagone della metropolitana di Tokyo, oltre a panico e paura visto il grave precedente degli attentati al sarin del 1995. La dinamica dell'episodio è ancora in fase di ricostruzione, ma si sa che è avvenuto poco dopo mezzanotte sulla linea Marunouchi, alla fermata di Hongo-sanchome, nella municipalità di Bunkyo e che ha provocato ustioni non gravi alla pelle dei passeggeri.
La donna che era in possesso della bottiglia "piena di detergente", ha riferito la polizia metropolitana citata dalla Kyodo, si è giustificata dicendo di "averla ricevuta da un conoscente" e che "è scoppiata dopo averla agitata". A questo punto i feriti, tutti intorno alla donna, sono usciti fuori dal vagone (che era pieno, visto che si trattava di una delle ultime corse della giornata) non appena il treno si è fermato in stazione. Il caos è stato immediato.
La fermata si trova vicino all'Università di Tokyo e allo stadio Tokyo Dome, luoghi tradizionalmente affollati. Alcuni testimoni hanno parlato di "scoppio netto, senza fuoriuscita di fumo", mentre altri hanno raccontato di passeggeri che, "ustionati dalla sostanza tossica, hanno cominciato a lavarsi velocemente con le bottigliette d'acqua che avevano". L'episodio ha naturalmente richiamato alla memoria il grave attentato al sarin di maggio 1995 studiato dalla setta Aum Shinrikyo e messo in atto nelle linee della metropolitana alla fermata di Kasumigaseki, quella dei ministeri e delle agenzie governative, causando 13 vittime e danni più o meno seri alla salute di oltre 6.000 persone.