Australia, il premier lavora in tenda

SYDNEY - Il primo ministro conservatore australiano Tony Abbott trascorre da oggi una settimana governando il paese da una remota comunità aborigena nel Territorio del Nord, dove ha stabilito il suo ufficio con il suo staff in una tendopoli allestita dall'esercito. Abbott è giunto ieri sera nel villaggio di Nhulunbuy in Arnhem Land, a otto ore di aereo dalla capitale Canberra, onorando una promessa elettorale di trascorrere una settimana ogni anno in un''area indigena, per ascoltare dai locali quali sono le esigenze della comunità.
La visita segue di un solo giorno l'annuncio in cui Abbott ha impegnato le truppe australiane nella lotta contro i militanti dello Stato Islamico, con il dispiegamento di 600 militari entro la coalizione internazionale che Washington sta tentando di formare, in vista di possibili operazioni contro i militanti islamisti in Iraq.
E pochi giorni fa l'Australia ha anche innalzato il livello di minaccia terroristica in patria, da medio ad alto, per la prima volta in un decennio. Abbott ha tuttavia assicurato che si manterrà in regolare contatto con Canberra. "Ovviamente, se vi sono nuovi sviluppi drammatici, posso tornare se necessario", ha detto.
Il primo ministro, che ha ricevuto un tradizionale benvenuto dai locali quando è arrivato a Nhulunbuy, ha descritto la sua visita come "un'occasione di ottenere una migliore comprensione delle necessità delle persone che vivono e lavorano in quest'area".