Bagno pubblico preso d'assalto: tutti in coda sotto al sole

«Ma non si poteva aprire una cassa in più?». È la domanda che è sorta spontanea a diversi Bellinzonesi (e non solo) mentre oggi attendevano in coda sotto al sole in attesa di entrare al Bagno pubblico. Complici un sole cocente, il caldo afoso e, naturalmente, il giorno festivo del Corpus Domini, decine e decine di persone hanno deciso di concedersi un po' di ristoro e svago nella fresca acqua delle piscine e all'ombra dei tigli. Il risultato? Lunghe file e attese.

Lunga attesa
La struttura, come mostrano alcune immagini comparse sui social media, è infatti stata letteralmente presa d’assalto. Nelle foto postate online si vedono le persone in piedi mentre aspettano di entrare al Bagno pubblico, in fila lungo il muro esterno e ammassate tra i tornelli davanti alle casse. Ed è proprio la questione delle casse e dei lunghi tempi di attesa ad aver suscitato un certo disappunto tanto che, come detto, alcuni utenti hanno affidato ai social media il proprio pensiero: visto il festivo e il tempo caldo e soleggiato, non era possibile prevedere l'apertura di una o due casse in più?
Il caldo continua
E il caldo di questi giorni non accennerà a diminuire. Dopo i 31 gradi di massima di oggi, domani le temperature dovrebbero alzarsi ancora di più. Per venerdì 20 giugno, infatti, MeteoSvizzera segnala un’allerta canicola di grado 2 (pericolo moderato) a partire da mezzogiorno per la regione del Bellinzonese, con temperature massime che raggiungeranno i 32 gradi. Qualche nuvola in più, invece, dovrebbe caratterizzare la giornata di sabato.