Primo maggio

Basilea, in 2.500 alla manifestazione per salari maggiori

A parte l'imbrattatura della filiale di UBS sulla Marktplatz e il lancio di sacchetti di vernice colorata, la manifestazione è stata pacifica
© KEYSTONE / GEORGIOS KEFALAS
Ats
01.05.2024 14:53

In occasione della Festa del lavoro, circa 2500 persone hanno manifestato oggi a Basilea all'insegna del motto «Premi giù, salari su». A parte l'imbrattatura della filiale di UBS sulla Marktplatz e il lancio di sacchetti di vernice colorata, la manifestazione è stata finora pacifica, scrive la polizia cantonale su X (ex Twitter).

L'evento, autorizzato, è iniziato alle 11.00 alla Messeplatz. I sindacati hanno guidato la manifestazione e sugli striscioni si leggevano tra gli altri slogan come «Prezzi in aumento? Salari in crescita!». Il Comitato Primo maggio di Basilea Città è composto da sindacati, partiti come il PS, i Verdi e Basta, nonché da gruppi curdi e collettivi di sans-papiers.

La manifestazione si è mossa attraverso il ponte Mittlere Brücke verso Barfüsserplatz. Dietro di essa, a notevole distanza, seguiva il «blocco anticapitalista». Diverse centinaia di persone si sono accodate dietro a uno striscione che recitava «Solidarietà internazionale - lotta di classe contro la guerra, la crisi e la catastrofe climatica». I manifestanti hanno acceso alcuni fuochi d'artificio e nel corteo si viste anche diverse bandiere della Palestina.

Sulla Marktplatz, alcune persone a volto coperto hanno lanciato sacchetti di vernice contro la facciata della filiale UBS e hanno imbrattato le saracinesche della banca, ha notato un giornalista di Keystone-ATS.

Alla Barfüsserplatz, dove vi erano stand gastronomici e musica, Lucien Robischon, copresidente dell'Unione sindacale basilese, ha affrontato nel suo discorso il tema dell'onere finanziario che grava su molte persone a causa dell'inflazione, dei premi delle casse malati e degli affitti e ha chiesto un aumento dei salari.