Basta condanne a morte in Connecticut

NEW YORK - Il Connecticut volta pagina e dice addio alla pena di morte. Il suo governatore Dannel Malloy ha firmato la legge che ufficialmente fa del suo Stato il 17.esimo tra quelli dell'Unione ad abolire la pena di morte.
La firma rende la legge applicabile da oggi ma non è retroattiva, e quindi non ha alcun valore per le condanne già emesse, precisa la Cnn. Al posto della pena di morte, la massima condanna da ora sarà in Connecticut il carcere a vita. «Anche se si tratta di un momento storico, non è un momento di celebrazioni, bensì di riflessioni», ha detto il governatore subito dopo aver firmato la legge, approvata dal Senato e poi, il 12 aprile scorso, anche dalla Camera dello Stato. Il Connecticut, a due passi da New York, diventa così il quinto Stato Usa ad abolire la pena di morte negli ultimi cinque anni. In questo periodo hanno deciso di sostituire l'iniezione letale con l'ergastolo il New Jersey, il New Mexico, lo stato di New York e l'Illinois. Su questa strada sono inoltre già avviati il Kansas e il Kentucky.
Ora tutti gli occhi sono puntati sulla California, il Golden State con quasi 40 milioni di abitanti dove pure c'era stata una moratoria di quattro anni fino al 2010: gli elettori verranno chiamati a pronunciarsi in merito il 6 novembre, in un referendum che si farà in coincidenza con le elezioni presidenziali Usa.