Il caso

Batteri «mangiacarne» letali per un uomo in Florida

Un 48.enne ha contratto la fascite necrotizzante dopo una giornata in spiaggia, morendo in 48 ore
Foto Shutterstock
Red. Online
15.07.2019 16:08

MIAMI - Un uomo di 48 anni è morto in Florida nel giro di 48 ore dopo essere stato colpito da un «batterio mangiacarne». La tragedia è stata raccontata dalla figlia della vittima prima su Facebook e poi sulla stampa locale, mostrando la foto del padre con una macchia scura sulla schiena.

I due si trovavano in spiaggia e dopo qualche ora l’uomo ha cominciato a sentirsi male, accusando febbre alta, brividi e crampi. Dopo essere stato trasportato in ospedale, i medici hanno da subito ipotizzato si trattasse di una infezione. In poche ore le condizioni dell’uomo si sono aggravate e due giorni dopo è morto. Gli esami eseguiti hanno permesso di accertare che la vittima aveva contratto la fascite necrotizzante, causata dal Vibrio vulnificus (il «batterio mangiacarne»).

La figlia ha spiegato di aver voluto rendere pubblica la vicenda del padre perché «non c’è abbastanza educazione sui batteri nell’acqua. Devono esserci cartelli segnaletici in ogni spiaggia, in ogni città e parco statale per segnalare che a causa di questi parassiti persone con ferite aperte o sistemi immunitari compromessi non dovrebbero entrare».