Economia

BCE: più aziende vulnerabili, in particolare in Italia e Germania

Nel secondo e terzo trimestre del 2023 l'indice delle dichiarazioni di fallimento nell'Eurozona ha superato i livelli pre-pandemia, raggiungendo il livello più elevato dal 2015, quando l'indicatore UE è stato reso disponibile per la prima volta
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Ats
08.02.2024 12:17

Aumentano le imprese finanziariamente vulnerabili nella zona euro e, tra i quattro grandi Paesi, l'Italia e la Germania registrano la quota più alta di aziende vulnerabili, pari al 9%: è quanto emerge da un'indagine della Banca centrale europea (BCE) che sottolinea come in entrambi gli Stati si sia «osservato di recente un aumento notevole di tale quota, che riflette quella, relativamente elevata, delle imprese industriali».

Nel secondo e terzo trimestre del 2023 l'indice delle dichiarazioni di fallimento nell'Eurozona ha superato i livelli pre-pandemia, raggiungendo il livello più elevato dal 2015, quando l'indicatore UE è stato reso disponibile per la prima volta.

«Poiché il fallimento è il procedimento legale avviato dopo che un'impresa è stata dichiarata insolvente, le statistiche sulle procedure fallimentari rappresentano la punta dell'iceberg delle imprese in difficoltà finanziaria», spiega la BCE. La quota di imprese vulnerabili è aumentata in tutti i settori rispetto all'edizione precedente dell'indagine, sebbene in misure diverse.