BCGE, Lavizzari alla sbarra

L'imprenditore di origine ticinese deve rispondere di amministrazione infedele
Ats
24.01.2012 18:18

GINEVRA - Il processo intentato a Ginevra all'imprenditore di origine ticinese Carlo Lavizzari in merito alle sue relazioni d'affari con la Banca cantonale di Ginevra (BCGE) è ripreso oggi: il Tribunale di polizia ha respinto le richieste di rinvio presentate ieri dai legali dei due co-imputati dell'ex patron del Servette FC.Gli avvocati dell'ex direttore generale e dell'ex presidente della Banca cantonale di Ginevra (BCGE) Marc Fues e Dominique Ducret, avevano sostenuto che il dibattimento doveva essere rinviato fino allo svolgimento del processo in appello, in marzo, relativo al dissesto dell'istituto bancario.Appoggiato dal procuratore generale Daniel Zappelli e dal legale della BCGE, il presidente del Tribunale Patrick Monney ha rifiutato. Gli imputati saranno interrogati domani.L'imprenditore e i due ex dirigenti della banca sono accusati di amministrazione infedele aggravata per aver tentato di dissimulare l'indebitamento del gruppo Lavizzari presso la BCGE negli anni Novanta.