Berlino, slitta la maxi inaugurazione

BERLINO - Che smacco. Diecimila invitati a cui comunicare la disdetta del taglio del nastro (attesa fra due settimane) perché l'aeroporto più moderno d'Europa non è pronto. Per non parlare dei problemi logistici che comporterà il clamoroso rinvio (a data da destinare) dell'apertura del nuovo Willy Brandt di Berlino-Brandeburgo. Non più il 3 giugno.Era stato previsto già tutto: il complesso trasloco nella notte fra il 2 e il 3 affidato a 600 camion, i primi atterraggi e i decolli inaugurali delle 5.30 per le compagnie di casa, Lufthansa ed Air Berlin. «La sicurezza viene prima di tutto», ha detto nel corso di in un'improvvisa conferenza stampa, convocata a Schoenefeld, il sindaco di Berlino Klaus Wowereit, che ha dovuto ammettere «l'amarezza» del momento. Problemi tecnici. Le misure antincendio non sono ritenute sufficienti.Il nuovo scalo sarà il terzo in Germania, dopo quello di Francoforte e Monaco e il tredicesimo in Europa. Già esibito in diversi tour alla stampa mondiale in vista della prossima inaugurazione - il 24 maggio avrebbe dovuto aprirne i battenti la cancelliera Angela Merkel - l'aeroporto dovrà sostituire i due vecchi scali della città divisa: Tegel (ovest) e Schoenefeld (est).