Berlino, via il Muro per case di lusso

BERLINO - «Il Muro di Berlino deve restare». Scandendo questo slogan dal sapore surreale, nella capitale tedesca stamani circa duecento persone sono riuscite momentaneamente a impedire che, per agevolare la costruzione di un edificio residenziale di lusso, le ruspe abbattessero un tratto di 20 metri di blocchi di cemento residui della Repubblica democratica (Ddr).Il tratto fa parte dell'East-Side Gallery, come è stata ribattezzata quella striscia di cemento di 1,3 chilometri su cui nel 1990 oltre 120 artisti hanno dipinto murales ormai storici, divenuti da tempo una delle maggiori attrazioni per turisti e appassionati di storia berlinese.L'impresa Living Bauhaus di Maik Uwe Hinkel punta ora a realizzare, lungo il fiume Sprea, un edificio di lusso di 14 piani, con appartamenti in vendita a 8 mila euro al metro quadro, scrive la stampa locale, sfruttando una concessione edilizia che risale agli anni '90.Contro la rimozione sono state raccolte on-line oltre 25 mila firme in sei giorni. Ma il successo ottenuto oggi con il blocco dei lavori potrebbe non durare: la demolizione riprenderà presto, con un'adeguata protezione da parte della polizia, temono i "difensori del Muro".